Ormai la frutta tropicale pullula sulle nostre tavole, arricchendo le pietanze di gusti e sapori nuovi. Conosciamo benissimo l'avocado, ottimo su un toast la mattina o con il sushi. E che dire del cocco o dell'ananas? Questa frutta che sgonfia e depura è ormai un must have per una sana alimentazione o per una dieta detox. Possono avere strane forme e nomi strani, ma questi cinque frutti esotici possono aggiungere una nuova vita ai vostri pasti!
Fichi d'India
Questi frutti a forma di avocado hanno una vibrante polpa di colore rosso rubino o d'oro, dal gusto mite e dolce (un mix tra anguria e limone). Essi provengono di solito dal sud-ovest degli Stati Uniti o dal Messico e sono un vero toccasana! Ogni frutto possiede più magnesio rispetto ad un arancio, una mela o una pera.
Cercate di scegliere i fichi dal colore più scuro, e cercate quelli che sono privi di macchie o ammuffiti. Conservateli in un sacchetto di plastica in frigorifero per un massimo di una settimana, o a temperatura ambiente per un paio di giorni. Per prepararli dovrete sbucciare ed eliminare via entrambe le estremità e tagliare la pelle nel senso della lunghezza facendo scorrere il coltello con cura sotto la buccia. La buccia deve essere eliminata, ma i semi sono commestibili e piacevolmente croccanti. I fichi d'India sono al meglio se serviti freddi.
Papaya
Soprannominata anche "frutto degli angeli" da Cristoforo Colombo quando lo assaggiò per la prima volta nelle isole dei Caraibi, la polpa arancione della papaya ha un delizioso sapore dolce-acido. La maggior parte delle papaye viene dalle Hawaii, dall'America Centrale e dal Messico. La papaya è priva di acidi, quindi è perfetta per calmare lo stomaco, ed è ricca di vitamina C e beta-carotene (anche di più dell'arancia e del pompelmo), due antiossidanti che possono abbassare il rischio di cancro uterino e abbassare i livelli di potassio alto nel sangue.
Scegliete le papaye più gialle, in quanto a completa maturazione, la buccia dovrebbe essere di un giallo luminoso. È possibile comprare una papaya ancora verde e farla maturare in un sacchetto di carta e poi conservarla in frigorifero in un sacchetto di plastica per un massimo di tre giorni.
Litchi
La polpa del litchi è traslucida con un seme nero al centro. Il litchi ha un sapore muschiato ma dolce, una sorta di mix fra uva e pera. I litchi sono originari del sud della Cina e sono tra la frutta con più vitamina C. Cercate di scegliere quelli dal colore giallo-bruno al bruno-rossastro, con la buccia leggermente flessibile ma non troppo morbida. È possibile conservare i litchi a temperatura ambiente per diversi giorni. Per mangiarli, aprite la buccia non commestibile appena sotto lo stelo con un coltello; li potrete apprezzare come snack o in una macedonia di frutta.
Carambola
La carambola, il tipico frutto a forma di stella, è nativo del Sud-Est asiatico e dell'India, ed ha un sapore misto fra una prugna e una mela, con una sorta di consistenza croccante simile al cetriolo. Li potete trovare nei supermercati asiatici e in alcuni negozi alimentari più forniti. Ogni frutto dispone di meno di 40 calorie, ma possiede tre grammi di fibra alimentare e molta vitamina C.
Cercate di scegliere le carambole con la pelle lucida. Se il frutto è ancora verde, conservatelo a temperatura ambiente fino a quando no sarà diventato giallo ed avrà una fragranza floreale-fruttata. Questi frutti non hanno bisogno di essere spellati prima di essere tagliati. Fatta eccezione per i semi, si può mangiare tutto, e grazie alla loro bella forma e il loro colore aggiungono un pizzico di bellezza ed esoticità ai vostri piatti.
Kumquat
Somigliante ad un mandarino, il kumquat ha una polpa succosa e amarotica, ma la sua crosta è fragrante e meravigliosamente dolce. Questi frutti originari dalla Cina sono piccoli, ma con livelli di vitamina C quasi alla pari delle arance e molte volte superiori a uva, banane e mele.
Scegliete i kumquat sodi e completamente arancioni, con gli steli. Dopo averli lavati bene, potete mangiarli in un sol boccone comprensivo di buccia: una prelibatezza!