Valori di ferro alti nel sangue sono riconoscibili da vari sintomi e possono derivare da diversi fattori. L'eccesso di ferro si manifesta quando il nostro corpo assume più del 30% del ferro presente negli alimenti. Questo accumulo aumenta da 5 a 20 volte rispetto alla percentuale normale e va a stanziarsi nel fegato, nel pancreas e nel cuore. Il ferro alto può quindi provocare dolori articolari, disturbi dell'umore, affaticamento, rigonfiamento del fegato e della milza e delle anomalie nel normale battito cardiaco.
Il problema non è quindi assolutamente da sottovalutare e se grave è sempre meglio rivolgersi ad un medico. La causa principale dell'eccesso di ferro, detto anche "sideremia", è solitamente una dieta scorretta, eccessivamente ricca di ferro. Per contrastare la sideremia è necessario adottare un regime alimentare ricco di cibi con poco ferro e scartare invece quelli che ne hanno molto.
Per cercare di abbassare l'assorbimento del ferro, è bene sapere che alcune sostanze, come i tannini e il calcio, ne inibiscono l'assunzione da parte del corpo. I tannini sono contenuti nel caffè, nel tè, nel vino e nel cioccolato. Si consiglia quindi di consumare, con moderazione, vino durante i pasti e mangiare cioccolato o bere caffè e tè appena terminati, per contrastare così l'accumulo del minerale. Una buona dose di latticini nella propria dieta, oltre che aiutare ad inglobare minori quantità di ferro, servirà a rafforzare le ossa grazie al calcio.
Birrette e cocktails
Un drink ogni tanto ci sta...ma restate occhio a non consumare eccessive quantità di alcool, in quanto favorisce l'accumulo di ferro. Infatti, se un bicchierino di vino ogni tanto fa bene, l'eccesso di alcol danneggia il fegato, che non riesce più ad elaborare il minerale finendo così per immagazzinarlo in maniera eccessiva. Anche le sigarette sono da evitare, il fumo che viene inalato contiene infatti discrete quantità di ferro.
Spinaci & co.
Le verdure fanno bene alla salute, ma è meglio evitare di consumare verdure con molto ferro, come gli spinaci, specialmente se associati alla vitamina C. Quest'ultima infatti aiuta l'assorbimento del ferro alimentare nell'organismo e sarà meglio quindi consumare cibi come arance e mandarini lontano dai pasti.
Carne rossa
Il primo passo è iniziare ad eliminare la carne, specialmente quella rossa come la carne di cavallo, le frattaglie, e gli affettati.
Pesce crudo e crostacei
Se soffrite di ferro alto nel sangue, scordatevi la frittura mista e i pranzetti di pesce tipici delle belle giornate estive. Il pesce, infatti, ha tanti benefici per la salute, ma sarà da tenere sotto controllo il consumo di pesce crudo e, in special modo, di tonno, merluzzo e molluschi.
Si a verdura, frutta e cereali integrali
Si consiglia di introdurre nella dieta alimenti molto ricchi di fibre, che aiutano a diminuire l'assorbimento del ferro. Fra questi cibi vi sono molti ortaggi a foglia verde, pomodori, finocchi, carote, carciofi, bietole, peperoni, sedano, spinaci e lattuga. Anche i cereali e i loro derivati, come pasta e pane, specialmente se integrali, aiutano a diminuire il livello di ferro nel sangue. Mangiare tanta frutta, sia secca che fresca, in qualsiasi momento, fra sempre molto bene; in particolare meloni, arance, mirtilli e pompelmi sono a basso contenuto di ferro, così come altri cibi quali lo yogurt, l'olio, il riso bianco e il cous cous.
Anche l'assunzione di zinco insieme al ferro riduce notevolmente la biodisponibilità di quest'ultimo, quindi cercate di inserire nella vostra dieta anche uova, lenticchie e grano integrale.
Insomma, il consiglio principale è quello di regolarizzare la propria dieta per ripristinare i corretti valori di ferro. Importante è però non esagerare e non intraprendere un regime alimentare troppo rigido; cercate di favorire in modo equilibrato tutti i nutrienti, facendo attenzione ai sali minerali e alle vitamine.