Sappiamo tutti che i carboidrati sono una delle sostanze fondamentali per la salute del corpo, in quanto ne assicurano il corretto funzionamento fornendogli tutta l'energia necessaria per svolgere le sue attività quotidiane. Non a caso, anche la scienza conferma che la metà delle calorie che si assumono ogni giorno dovrebbe derivare proprio dai carboidrati.
I segnali della carenza di carboidrati
Anche se sono spesso demonizzati da numerose diete, per via dell'alto numero di calorie che contengono, i carboidrati sono delle sostanze irrinunciabili, ed eliminarli dalla propria dieta a lungo andare potrebbe anche causare danni seri al nostro organismo. A proposito, sai quali sono i cibi con carboidrati a alto indice glicemico? Saperli riconoscere è importante per modificare la propria dieta. Per quanto riguarda l'indice glicemico bisogna mantenere un equilibrio nelle cose da mangiare, evitando di consumare solo proteine o solo pasta.
È importante fare una dieta corretta e seguire un regime di alimentazione sano. Tra più famosi regimi alimentari ci sono quello della dieta macrobiotica e della dieta vegana. In queste diete vengono ammessi carboidrati, in particolare il riso integrale. Quindi, saziano di più i carboidrati o le proteine di una dieta iperproteica? La risposta è semplice, le proteine permettono di sentirsi più sazi nel tempo rispetto ai carboidrati della pasta o della farina bianca tradizionale.
Ma cosa succede quando si segue prevalentemente un regime alimentari con pochissimi carboidrai? Ci sono degli effetti secondari che devono essere monitorati nel tempo. Inoltre, alla domanda se fa bene la dieta senza carboidrati la risposta è più no che sì perché mancano i nutrienti che il corpo trasforma in energia.
1. Stanchezza e spossatezza
Il primo grave sintomo della dieta povera di carboidrati è avvertire costantemente una sensazione di stanchezza e spossatezza corporea, che è comune anche nei casi di celiachia. La ragione, del resto, è facilmente intuibile: i carboidrati sono la principale sostanza che da energia al nostro corpo, è ovvio che la loro mancanza può provocare una riduzione del nostro livello di energia. È importante trovare la giusta combinazione di alimenti ricchi di proteine e di carboidrati
Non solo: una conseguenza della mancanza di carboidrati ha gravi ripercussioni anche sull'attività del cervello! Poiché mangiare solo alimenti con pochi carboidrati consegue anche una riduzione del livello di glicemia, anche il cervello in tale situazione tende a ridurre la propria attività, e questo a sua volta comporta emicrania, capogiri e, nei casi più gravi, svenimenti.
2. Diminuzione dei livelli di glucosio
Altro grave campanello d'allarme che il nostro corpo ci lancia quando non stiamo consumando a sufficienza cibi ricchi di carboidrati è la riduzione dei livelli di glucosio presenti nel sangue. Il glucosio è molto importante per il corretto funzionamento dell'organismo, perché è grazie a questa sostanza che il nostro corpo riesce ad assimilare i carboidrati e, quindi, a trasformare questi ultimi in energia. Meno carboidrati si introducono nel corpo, quindi, e minori saranno le quantità di glucosio presenti nel sangue.
Quando eliminiamo i carboidrati dall'alimentazione, pertanto, il nostro corpo è costretto a procurarsi da solo il glucosio, utilizzando le riserve di proteine e di grassi presenti al suo interno: di conseguenza, questo provoca la riduzione della massa magra e la perdita dei sali minerali. inoltre, sai quali sono i carboidrati semplici? Il fruttosio, il saccarosio e il glucosio sono i più importanti per il corpo.
3. Riduzione della massa muscolare
Altro importante sintomo della carenza di carboidrati è la diminuzione del livello della massa muscolare. La ragione è presto detta: poiché i carboidrati, come dicevamo, costituiscono la principale fonte di energia dell'organismo, quando mancano il corpo è costretto a prendere l'energia che gli serve altrove, e cioè bruciando la massa muscolare. Per evitare questo e sviluppare i muscoli, quali sono gli alimenti per aumentare la massa muscolare? Tra i migliori ci sono il salmone perché è ricco di omega 3 e la crusca d'avena, che è un alimento consigliato anche dalla dieta Dukan.
4. Cattivo umore e depressione
Dal punto di vista psicologico, la carenza di carboidrati può anche farci sentire di cattivo umore, e questa situazione, se prolungata nel tempo, può finire per trasformarsi in un vero e proprio stato depressivo. Invece, quali sono le idee su cosa mangiare quando si è nervosi? Un'idea consigliata a chi cerca un modo per contrastare la fame nervosa è quella di mangiare della frutta al posto delle merendine e di prefereire la verdura che ha delle proprietà antidepressive naturali come gli spinaci e i fagioli neri.