I carboidrati sono uno dei macronutrienti che compongono la nostra alimentazione, posti alla base della piramide alimentare, che forniscono energia al nostro corpo. I carboidrati non vanno eliminati dalla nostra alimentazione, tant'è che bisogna domandarsi se alla fine fa bene la dieta senza carboidrati.
Cosa sono i carboidrati?
Di solito ci dicono che i carboidrati vadano eliminati quando si inizia una dieta dimagrante o quando si inizia ad andare in palestra. Parlando di carboidrati si pensa spesso ad un alimento che causa gonfiore o aumento di peso, ma in realtá non vanno confusi con grassi, i lipidi o gli zuccheri.
Quando parliamo di carboidrati ci riferiamo a quelle sostanze la cui funzione principale é fornire energia al nostro corpo. Infatti, ci permettono di svolgere attivitá fisica, di concentraci piú a lungo e di avere anche piú forza o resistenza.
In base alla loro struttura chimica possono essere divisi in due categorie: carboidrati semplici e carboidrati complessi. La differenza tra carboidrati semplici e complessi sta nella loro struttura molecolare.
- I carboidati semplici sono formati da una o due molecole di zucchero. Essi possono essere giá presenti in alcuni cibi, come per esempio nella frutta, oppue possono essere aggiunti in un secondo momento, per esempio per dolcificare torte o biscotti. Essendo carboidrati semplici vengono assorbiti in maniera molto veloce dal nostro organismo e ci forniscono energia immediatamente.
- I carboidrati complessi sono composti da catene piú lunghe e per tanto vengono metabolizzati molto piú lentamente dal nostro organismo. Alcuni carboidrati complessi sono ad esempio quelli contenuti nella pasta, nel pane oppure nei legumi, oppure nelle fibre, che é molto importante assumere, in quanto favoriscono la regolaritá intestinale o aiutano a combattere problemi intestinali attraverso l’alimentazione. Decidere cosa mangiare per l’intestino pigro, o cosa evitare, può aiutare a risolvere moltissimi problemi!
Quando è meglio mangiare i carboidrati?
Esistono numerose teoria circa quando è meglio mangiare e spesso ci si chiede se é meglio mangiare i carboidrati a pranzo oppure a cena. É assolutamente vero che mangiare carboidrati a cena influisce sul peso, ma in senso contrario a quello a qui pensiamo. Spesso infatti mangiare carboidrati a cena aiuta a dimagrire piú rapidamente.
La ragione è molto semplice: mangiare pasta o riso a cena stimola la produzione della leptina, definita come l’ormone della sazietá. Ecco quindi cosa mangiare per combattare gli attacchi di fame! Dopo aver mangiato i carboidrati a cena, basterá svegliarsi e consumare una colazione sana per iniziare al meglio la giornata.
Non bisogna inoltre dimenticare che per chi svolge attivitá sportiva é indispensabile consumare carboidrati. Dallo zumba alle attività più intense come l’allenamento funzionale o il crossfit, il nostro corpo ha bisogno di energie da bruciare subito: i carboidrati, appunto. Bere almeno due litri d’acqua al giorno, assumere la giusta dose di carboidrati e evitare cibi cattivi che rallentano il metabolismo ci fará sentire molto piú attivi e con molta piú voglia di andare in palestra.
Chi pratica sport a livello agonistico deve sempre prestare particolare attenzione al tipo di carboidrati e alla quantità in quanto dipende dalla durata e dall’intensità dell’allenamento.
Cosa sono i carboidrati buoni e cattivi?
Come si intuisce anche dal nome i carboidrati buoni ci permettono di avere energia, aiutandoci a concentraci e a svolgere attivitá fisica. In questa categoria possiamo trovare la frutta e la verdura, i semi, la frutta o i cereali integrali. Importantissimi sono i legumi, come ad i fagioli, i piselli, le fave, i ceci o le lenticchie che sono anche un’importante fonte di proteine.
I carboidrati cattivi sono presenti in tutti quei cibi raffinati come per esempio i prodotti zuccherati, frutta in scatola, succhi di frutta aromatizzatio ancora le bibite gassate. I carboidrati cattivi sono ricchi di calorie e non ci aiutano a perdere peso ne a soddisfare il senso di fame: é meglio scegliere cibi che saziano di piú e che sono molto di sani, come ad esemplio l’avocado o il mango.