I carboidrati della frutta fanno ingrassare?

Con i carboidrati della frutta si prende peso?

Tutti sappiamo quanto la frutta faccia bene al nostro organismo e alla nostra salute. La frutta è ricca di sostanze benefiche, come acqua, sali minerali e vitamine. La frutta, però, contiene anche carboidrati, e si differenziano in semplici e complessi. E quali sono i carboidrati semplici? Sono quelli presenti in particolar modo nella frutta e sono principalmente il fruttosio ed il glucosio.

I carboidrati della frutta fanno prendere peso?

I carboidrati semplici sono spesso accusati da molti di essere una delle cause che provano un rapido aumento di peso: non è raro, infatti, quando si è a dieta, sentirsi dire che è sconsigliato mangiare troppi alimenti ricchi di carboidrati semplici, come quelli presenti nella frutta.

Ma è davvero così oppure si tratta solamente di una diceria? In realtà no, la frutta contiene molti zuccheri e se non si trasformano in energia si depositano nelle riserve di grassi del corpo. Inoltre, che differenza c'è tra carboidrati semplici e complessi? Quelli semplici sono formati da una sola molecola e si trovano nella frutta, mentre quelli complessi hanno più molecole e sono presenti principalmente nei cereali.

I carboidrati della frutta innalzano il peso

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Partiamo con il precisare che non tutti i carboidrati e quindi gli zuccheri sono uguali: gli zuccheri naturali contenuti nella frutta, infatti, sono del tutto diversi da quelli raffinati che sono presenti, invece, in alimenti realizzati in maniera industriale come dolci, merendine preconfezionate, bevande zuccherate e pasta. A proposito, conosci i motivi per cui troppi zuccheri danno sonnolenza? Ci sono varie cause, e gli zuccheri raffinati sono tra questi. Infatti, troppi dolci potrebbero portare a un aumento della produzione di insulina che ha proprio come sintomo un'eccessiva sonnolenza.



Tuttavia, corrisponde a verità il fatto che gli zuccheri contenuti nella frutta potrebbero farci mettere su qualche chilo, anche se non direttamente come avviene, invece, per gli zuccheri contenuti negli alimenti industriali. A questo proposito bisogna, però, precisare una cosa: i carboidrati contenuti nella frutta fanno ingrassare solamente quando se ne mangiano elevate quantità nel corso della giornataE invece sai come si manifesta un calo di zuccheri? È la situazione opposta ad avere troppi zuccheri nel sangue e durante i mesi estivi può colpire anche chi non ha mai avuto problemi di questo tipo.

Mangiando i carboidrati della frutta si ingrassa?

Inoltre, un rapido aumento di peso è causato dall'alta quantità di zuccheri contenuta nella frutta. L'aumento di peso rischia di causare anche un innalzamento dell'insulina che a sua volta provoca un accumulo di carboidrati in eccesso che formano le riserve di lipidi nel corpo. Mangiare troppa frutta potrebbe non fare bene alla linea e in questi casi è utile avere dei consigli su come smaltire gli zuccheri in eccesso. Tra questi c'è sicuramente il fatto di praticare sport e trovare degli esercizi per aumentare la massa muscolare. Inoltre, è importante anche eliminare gli zuccheri dannosi a favore di quelli naturali. Se non sai qual è la differenza tra zuccheri buoni e cattivi basta pensare al classico zucchero bianco raffinato che si trova al supermercato ed è sconsigliato da molti nutrizionisti.

I carboidrati della frutta fanno mettere su peso

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Per evitare di mettere su chili in eccesso, inoltre, la frutta deve essere consumata anche durante specifici orari della giornata. Anche se per abitudine si tende spesso a mangiare la frutta al termine di un pasto, si tratta di una scelta errata. Inoltre, è meglio mangiare la frutta con senza buccia durante lo spuntino pomeridiano? Gli esperti dicono che bisogna mangiare anche la buccia perché è considerata come un alimento ricco di antiossidanti che aiuta a mantenere l'intestino pulito.

Inoltre, se non sai se è meglio mangiare la frutta prima o dopo i pasti la risposta è che per evitare di ingrassare bisogna mangiare la frutta sempre da sola e a stomaco volto, meglio ancora se tra un pasto e l’altro. I momenti migliori  per consumare la frutta durante la giornata, quindi, sono al mattino presto come colazione, oppure nel corso della giornata come spuntino spezza-fame. In questo modo, infatti, la frutta si digerisce più facilmente, generalmente in poco meno di mezz'ora. Se invece, si mangia la frutta dopo i pasti, specialmente vicino al dessert, si rischia di accumulare troppi zuccheri che il corpo non riuscirà a smaltire.

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