6 alimenti contro l’allergia primaverile

Il raffreddore, gli starnuti e i malanni di stagione vi colpiscono ogni primavera? Ci sono alcuni cibi che possono in qualche modo alleviare i sintomi dell'allergia primaverile. Infatti l'assunzione di un antistaminico non è l'unico modo per combattere le allergie.

Se gli starnuti stagionali, la lacrimazione e la congestione vi colpiscono ogni anno, ci sono alcuni alimenti che potrebbero alleviare il vostro dolore. Ovviamente nessuno di questi cibi può sostituire i trattamenti di allergia tradizionali, perchè nessuno di questi può essere utilizzato al posto dei farmaci in un paziente che ha gravi allergie, ma sicuramente danno un aiuto al sistema immunitario.

Nessun alimento è una cura provata, ma alcuni alimenti possono veramente aiutare grazie alle loro sostanze nutritive e proprietà benefiche per l'organismo e possono anche proteggere da allergie stagionali.

Pesci ricchi di grassi acidi

DHA ed EPA sono due tipi di acidi grassi omega-3 sani che si trovano in pesci grassi e in altri cibi, e sono conosciuti per alleviare i sintomi delle allergie. Questi cibi che contengono gli acidi grassi omega-3, l'EPA e il DHA, hanno proprietà anti-allergiche e portano alla diminuzione della reazione allergica. Lo sgombro, il salmone, le sardine, la trota, il tonno, il pesce azzurro e le aringhe sono tutti grandi fonti di omega-3.

Noci e semi di lino

Anche le noci e i semi di lino contengono gli acidi grassi omega-3. Una manciata di noci, ad esempio, è pari circa 90 grammi di salmone. Potete decidere di condire la vostra insalata con un po' di noci, oppure consumarle come merenda e snack quando vi viene fame, visto che aiutano anche a contrastare i morsi della fame. I semi di lino contengono anche selenio, un minerale che, come i grassi acidi omega-3, può aiutare a ridurre una reazione allergica.



Cibi con quercetina

La quercetina, un flavonoide presente in alcuni alimenti, è una sostanza naturale delle piante, nota per contribuire a ridurre l'infiammazione associata alle allergie. Essa fa in modo che le cellule immunitarie non rilascino le istamine, o comunque una reazione allergica. Mele, cipolle, peperoni, frutti di bosco, cavoli, cavolfiori, prezzemolo e tè, tutti contengono quercetina.

Agrumi, peperoni rossi e fragole

La vitamina C è molto importante per aiutare a controllare i sintomi delle allergie. Come per gli omega-3, è meglio assumere alimenti ricchi di vitamina C invece di abusare degli integratori. Arance, peperoni rossi e fragole sono alcuni della verdura e frutta con il più alto contenuto di vitamina C. Non solo i cibi di colore rosso o arancione, ma anche quelli a foglia verde, come i broccoli, aiutano ad apportare una buona dose di quercetina.

Magari non vi piacciono frutta e verdura, ma, in questo caso, assumere vitamine sostitutive in compresse potrebbe non essere così efficace come mangiare una o due arance, o altri alimenti contenenti vitamina C.

L'aglio

Recentemente uno studio ha dimostrato che l'estratto di aglio può aiutare a diminuire una reazione allergica e può aiutare a prevenire le allergie bloccando la produzione delle sostanze chimiche che causano reazioni allergiche. Quindi assumere aglio almeno due o tre volte alla settimana potrebbe essere abbastanza per aiutare. Oltre che per contrastare i fastidiosi sintomi dell'allergia, l'aglio è un prezioso alleato del cuore e aiuta a regolare la pressione sanguigna.

Lo yogurt

Alcune ricerche hanno scoperto che i probiotici o i batteri contenuti nello yogurt riducono le reazioni allergiche al polline. Questi probiotici aiutano a ridurre la risposta immunitaria del corpo agli allergeni, riducendo l'infiammazione nel corpo. Per capire se lo yogurt può aiutarvi a stare meglio, potete provare a eliminare tutti i latticini per due settimane per vedere come ci si sente, e poi cominciare ad aggiungere poco alla volta del formaggio o dello yogurt e confrontare la differenza di salute. Durante questo processo, è anche importante consultare un allergologo per capire come comportarsi al meglio e esplorare altri piani di trattamento.

Cos’è la dieta del sondino?

La dieta del sondino viene effettuata mediante un'infusione, tramite sondino nasale, introdotto in narice che arriva all'intestino, 24 ore su 24.