Hai mai sentito parlare di ormone della felicità? Ti sembrerà strano, ma questo ormone esiste e prende il nome di serotonina. Forse ancora non lo sai, ma la serotonina è un importante neurotrasmettitore che si trova nel sistema nervoso centrale e nell'apparato gastrointestinale.
Insieme all'endorfina, la dopamina e l'ossitocina, fanno il quartetto della felicità. Questo perchè, proprio come le altre sostanze chimiche, la serotonina è famosa soprattutto per essere l’ormone che porta il buonumore. Di solito la serotonina fluisce nel corpo quando ti senti importante, quando pensi a qualche ricordo felice, ma anche prendendo il sole, facendo del sano esercizio fisico e lasciandosi andare a un bel massaggio.
A che cosa serve la serotonina?
Sembra forse superflua, ma in realtà la serotonina è un neurotrasmettitore fondamentale per il nostro organismo. Proprio perchè si trova nell'apparato gastrointestinale, è la principale responsabile del corretto funzionamento del tratto intestinale e della peristalsi. Ma non solo: è grazie alla serotonina se possiamo controllare il peso corporeo.
Le famose voglie, il desiderio smodato di cibo, è causato proprio dai bassi livelli di serotonina. Quando non si sa cosa mangiare quando si è nervosi, inquieti e un po' tristi, bisogna pensare che è la serotonina che fa nascere la necessità inconscia di cibi ricchi di zuccheri, come i carboidrati ad alto indice glicemico. Mangiare cibi zuccherini aumenta i livelli di insulina nel corpo e ci sentiamo subito meglio. Non stupisce più quindi che le persone tendano a mangiare sulla cresta delle emozioni: ci sono comfort food da mangiare quando si è tristi, alimenti di auto aiuto che ci fanno sentire un po' meglio, come la classica vaschetta del gelato davanti a un film romantico, tipico di molte serie tv americane.
1. La serotonina e il buonumore
La felicità non arriva da sola. Per risvegliare l'ormone della felicità, infatti, c'è bisogno di un amminoacido importante. Il precursore della serotonina è il triptofano, un amminoacido che non produce il nostro corpo, ma che si ottiene dagli alimenti che compongono la nostra dieta. Questo non significa che tutti i cibi ricchi di triptofano producano in automatico serotonina: per essere sintetizzata, infatti, ha bisogno di carboidrati, ferro e vitamina B. Una dieta con molti cibi ricchi di vitamina B6 o B2 faciliterà sicuramente l'assorbimento del triptofano da parte del nostro corpo.
2. Una memoria sempre lucida
Esistono molte vitamine per la memoria e concentrazione, ma nessuna batte gli effetti della serotonina. Questo neurotrasmettitore è strettamente collegato alla concentrazione e al processo di apprendimento. Non è un caso che le persone che soffrono di depressione hanno
questo mediatore chimico è strettamente connesso alla concentrazione, alla memoria e al processo di apprendimento. Le persone affette da depressione hanno difficoltà a concentrarsi e a memorizzare le informazioni, risultando sempre distratte e assenti
3. Regola il ciclo sonno-veglia
Se soffri di insonnia o non riesci ad avere un ciclo di sonno e veglia molto regolare, può esserti d'aiuto mangiare alimenti che aumentano la melatonina. Attenzione, la melatonina non è la responsabile della nostra abbronzatura -si chiama melanina- però è utilissima per aiutarci ad addormentarci in modo più regolare. Sono tantissimi i cibi che aiutano a conciliare il sonno su cui puoi appoggiarti per cercare di smettere di passare notti insonni, ma la serotonina potrà esserti di aiuto. È propro lei, infatti, il neurotrasmettitore precursore della melatonina.
4. Risveglia la libido
In assenza di cibi speziati per un tocco hot, devi sapere che è la serotonina che modula la libido. Fai attenzione però, perchè eccessivi livelli di serotonina causano ipersessualità e spesso anche atteggiamenti aggressivi e asociali.
5. Regola il senso di sazietà
Hai presente la famosa frase "sono pieno"? È proprio la serotonina uno dei responsabili del senso di sazietà. Quando dopo aver mangiato portate su portate non ce la fai proprio più, devi dire grazie alla sorotonina. È vero che esistono alcuni cibi che saziano e non fanno ingrassare, ma non sono i cibi in sè a essere così preziosi per una dieta equilibrata.