Il traguardo dei trent'anni che segna l'ultima decade prima di entrare nei temutissimi “anta” deve portare con sé la consapevolezza dei cambiamenti che il fisico si appresta ad affrontare e in particolare di quali sono i responsabili di un fisico appesantito, come i cibi che rallentano il metabolismo.
Il corpo, dopo i trenta, si ritrova a fare i conti con un metabolismo rallentato, un girovita che si allarga e un invecchiamento fisiologico che si palesa con le prime rughe di espressione e i primi solchi marcati sul viso.
Come mangiare a 30 anni per essere magra
Dalle venticinque candeline in poi forse hai già notato qualche cambiamento nel corpo: non reggi più le serate come prima, indipendentemente da quale dieta vuoi scegliere non ottieni più i risultati immediati e perdere i chili è davvero uno sforzo titanico. E allora la domanda è spontanea: come faccio a iniziare a perdere peso?
- Metabolismo – Il metabolismo basale diminuisce di uno o due punti percentuali ogni dieci anni e questo significa che mangiare enormi quantitativi di cibo a trent'anni non può rivelarsi una scelta senza conseguenze per la forma fisica.
- Stile di vita – Lo stile di vita diventa spesso sedentario, un fenomeno che porta a bruciare un numero inferiore di calorie (diminuisce di 150 calorie bruciate giornalmente per ogni decennio). Consulta un personal trainer per fare un allenamento ad hoc che colpisca le zone più ostiche come fianchi e gambe. È sufficiente scegliere un'attività sportiva per stimolare il corpo e reintegrare i liquidi persi durante la sessione di allenamento, ma senza ricorrere agli integratori sportivi.
- Ciclo mestruale – Non è raro che le donne con 35 anni di età riconoscano un cambiamento del ciclo mestruale rispetto al passato (più breve o più lungo oppure più o meno doloroso).
- Dolori articolari – Dopo i trent'anni tendono a risvegliarsi tutti i piccoli dolori diffusi e si è propensi ad accusare più fatica dopo un allenamento o uno sforzo a causa della riduzione progressiva del volume delle ossa e della vita sedentaria.
- Apparato digerente – L'apparato digerente non è più capace di processare alcune sostanze nutritive e richiede la variazione del regime alimentare e il consumo oculato di alcuni alimenti.
Alimenti da eliminare dalla dieta dopo 30 anni
Lo stile di vita e il regime alimentare devono riuscire a sostenere i cambiamenti del corpo e a migliorare il benessere generale. In questo senso è importante eliminare o ridurre il consumo di alcuni alimenti che potrebbero compromettere l'attività digestiva e favorire l'aumento di peso, oltre che la comparsa di varie patologie correlate.
Fare attenzione a quel che si mangia dovrebbe diventare una priorità per chi ha superato la soglia dei trent'anni. In questo modo puoi agevolare la digestione e supportare il cambiamento del metabolismo. La crisi esistenziale che cresce ogni qual volta si passa un'età diversa della vita non è frutto delle sensazioni personali, ma risponde a un vero e proprio cambiamento fisico.
1. Un taglio ai carboidrati
Lo spauracchio di chi vuole perdere peso diventa gravoso dopo i trenta non solo perché gli zuccheri e i carboidrati incidono pesantemente sulla massa grassa ma soprattutto perché possono ridurre l'elasticità del collagene. Tra gli alimenti da non mangiare la sera ci sono pasta e pizza. Il corpo non farà in tempo a digerire tutti questi carboidrati complessi e potresti avere problemi di digestione e gonfiore tutta la notte.
2. Bevande light
Quelle che vengono vendute come bibite light nascondono dolcificanti nocivi per l'organismo. Il corpo produce insulina per metabolizzare uno zucchero che non c'è e stressa l'organismo a tal punto da lasciarlo con un grande senso di fame. Puoi sostituire queste bibite con acqua aromatizzata o bevande ipotoniche, perfette anche da portare in palestra.
3. Alcol e cocktail
Le bevande alcoliche sono molto caloriche e, dato l'alterazione del metabolismo, non dovrebbero essere consumate se non in occasioni speciali. Non bisogna dimenticare che l'alcol riduce l'idratazione della pelle e per questo favorisce la perdita dell'elasticità e la comparsa delle rughe.
4. Cibi senza zucchero
Gli alimenti sponsorizzati come “senza zucchero” potrebbero nascondere elevate percentuali di dolcificanti artificiali ossia sostanze tossiche per il fegato e cancerogene per il corpo. Molti cibi zuccherati sono tra i cibi da evitare in menopausa per non ingrassare visto che tendono a formare le meravigliose maniglie dell'amore, che tanto faticosamente cerchiamo di abbattere.
5. Grassi parzialmente idrogenati
Oltre che per il colesterolo, questo genere di grassi risulta dannoso per il cuore, accresce le possibilità di infarto e accelera l'invecchiamento cutaneo. Soltanto arricchendo la dieta con vitamine a alimenti ricchi di antiossidanti puoi ricominciare la lotta ai radicali liberi. Cerca inoltre di evitare tutti quegli alimenti che eliminano il colesterolo cattivo e prediligi cibi sani e freschi.
6. Sale
I cibi preconfezionati e gli alimenti ricchi di sodio influiscono negativamente sulla ritenzione idrica e sull'invecchiamento della pelle. Le ragioni per cominciare la dieta iposodica sono moltissime: dall'odiata cellulite a un modo sano per alternare la sapidità.