La stanchezza, l'ansia e gli sbalzi di umore potrebbero essere legati allo stress e a un accumulo di ferro oltre i valori standard. Il livello di ferro nel sangue può essere determinato con certezza attraverso le analisi del sangue da laboratorio e la routine di controllo periodico.
I fattori che comportano il ferro alto
La maggior parte delle persone, però, commette l'errore di focalizzare l'attenzione solo sulla situazione di carenza di ferro, sottovalutando l'effetto negativo che un eccesso di ferro può riservare a fegato, milza, apparato cardiocircolatorio, tiroide, articolazioni e ciclo mestruale. Sai quali sono gli inaspettati sintomi del ferro alto? La tachicardia e il mal di pancia sono tra i più comuni quando il ferro è alto.
Il riconoscimento delle cause che sottendono a uno scompenso del ferro può essere utile per interpretare i primi campanelli d'allarme segnalati dal corpo e correre ai ripari, rivolgendosi velocemente al medico e iniziare una dieta alimentare ad hoc. Inoltre , ci sono le conseguenze di avere il ferro alto come sviluppare una cirrosa epatica o l'ipotiroidismo.
Il rilevamento di un effettivo eccesso di ferro nel sangue dovrebbe comportare una modifica sostanziale del regime alimentare abituale in modo da abbassare i valori di ferro nel sangue e riportarli entro un range accettabile. Se viene seguita una dieta proteica è possibile che influenzi il livello di ferro nel sangue perché gli alimenti permessi sono altamente proteici.
In questo caso è necessario cominciare una dieta alimentare ricca di fibre che limiti l'assorbimento del ferro ma non degli altri sali minerali. Inoltre la frutta fresca, frutta secca e cereali hanno basse percentuali di ferro a discapito del consumo di pesce, carne rossa, legumi, crostacei e tutti i cibi che sono fonti privilegiate di ferro.
La dieta alimentare creata su misura è il primo passo verso un approfondimento del quadro clinico destinato a fare luce sulla causa che ha scatenato la sideremia alta. In seguito è possibile un internvento mirato creato sul singolo caso. Inoltre, molte persone che seguono la dieta vegana hanno problemi legati alla carenza di ferro, e questo è un chiaro esempio di come l'alimentazione influisce sull'organismo.
1. Alimentazione
L'aumento del ferro nel sangue potrebbe essere causato da un'alimentazione a base di alimenti ricchi di ferro, come i legumi e la carne rossa. C'è da dire che, mentre il ferro proveniente da cibi di origine vegetale risulta più difficile da assimilare, il ferro ricavato da cibi di origine animale è assorbito facilmente e può diventare addirittura eccessivo.
2. Patologie
I valori di ferro troppo alti possono essere determinati dalla presenza di malattie che non hanno legami con l'emocromatosi: patologie del fegato, emosiderosi, malattie che coinvolgono i reni e l'aumento del volume di globuli rossi nel sangue e la talassemia, cioè l'anemia ereditaria cronica. A proposito, sai quali sono le spezie che fanno bene al fegato? Tra queste c'è la curcuma ed è considerata come un toccasana speciale per il corpo.
3. Anemia
Le diverse tipologie di anemia come l'anemia aplastica, l'anemia emolitica e l'anemia perniciosa non fanno altro che ridurre il fabbisogno e accrescere la quota di scorte di ferro nell'organismo, provocandone l'accumulo nel sangue. Inoltre, è importante conoscere gli alimenti che fanno bene per ridurre l’anemia perché durante l'estate è possibile che si accentui. Tra questi sono presenti i cibi ricchi di proteine perché hanno tanti sali minerali e altri nutrienti utili per il corpo.
4. Farmaci
La formulazione di alcuni farmaci come la pillola anticoncezionale o gli estrogeni nascondono come effetto collaterale l'incremento del livello di ferro nel sangue. A proposito, sai quali sono i cibi estremamente ricchi di estrogeni? Con il ferro alto è meglio evitarli e tra questi rientrano il caffè, i legumi e i semi.
5. Integratori
Molte persone, credendo di non assumere abbastanza ferro attraverso la dieta alimentare, sopperiscono alla presunta carenza di ferro con l'assunzione di integratori alimentari. L'assunzione di un integratore a base di ferro, senza reale necessità, rischia di mettere a dura prova il fegato impegnato nella sua attività di filtraggio, di provocare scompensi delle altre sostanze nutritive e di determinare un eccesso di ferro nel sangue.