Il potassio è un minerale fondamentale nell'organismo umano. Garantisce un corretto funzionamento di nervi e muscoli e solitamente i suoi livelli sono auto regolati dall'organismo stesso. In alcuni casi però, a seguito di patologie specifiche, di alcune condizioni particolari o di un'alimentazione molto scorretta, si possono verificare delle carenze di potassio nel sangue, o, al contrario, del potassio alto nel sangue. In entrambi i casi, si possono avere gravi conseguenze sul fisico e sulla salute ed è fondamentale riportare i livelli di potassio in un range equilibrato ed accettabile.
Eccesso di potassio ed effetti sul cuore
Il potassio è un minerale estremamente utile per il nostro organismo: combatte i sintomi del cambio di stagione, il potassio contrasta la ritenzione idrica, aiuta a regolarizzare la pressione. Ma il potassio troppo alto può causare anche qualche problema... L'eccesso di potassio nel sangue, definito con il nome scientifico di iperkaliemia è una condizione pericolosa per l'organismo poiché può portare a gravi disturbi di salute. L'eccesso di potassio si verifica in caso di un'assunzione incontrollata del minerale, ma anche a a causa dell'utilizzo prolungato di determinati farmaci contenenti sali di potassio, o con alcuni disturbi come la riduzione delle funzionalità renali o patologie a carico del tratto gastro-intestinale. Al fine di controllare il livello del minerale è bene sapere cosa mangiare per regolare il potassio alto nel sangue.
Nel caso in cui i livelli di potassio nel sangue eccedano i livelli richiesti dall'organismo, i primi sintomi che si notano sono debolezza muscolare, crampi e una forte stanchezza. L'organo che maggiormente ne risente è proprio il cuore, che viene sovraffaticato dall'eccesso del minerale e risponde con disturbi che in alcuni casi possono essere molto gravi. L'iperkaliemia influenza e compromette il funzionamento del muscolo cardiaco, e provoca aritmia cardiaca (un ritmo cardiaco anormale), asistolia, extrasistoli o una frequenza cardiaca più lenta del normale che nei casi più estremi potrebbe portare all'arresto cardiaco.
Questi disturbi possono tuttavia essere causati da altre condizioni e patologie, pertanto è necessario verificare i livelli di potassio mediante un esame del sangue, che potrà determinare con certezza la presenza in eccesso di questo minerale nell'organismo. Nel caso questa condizione si verificasse, gli esami del sangue dovrebbero essere seguiti da un elettrocardiogramma.
Carenza di potassio ed effetti sul cuore
Ipokaliemia è il nome scientifico che determina la condizione di carenza di potassio nell'organismo. Se il potassio alto nel sangue è pericoloso, anche una forte carenza può avere effetti dannosi sulla nostra salute: crampi e dolori muscolari, ma anche ritenzione idrica, affaticamento, stitichezza, disturbi nervosi. La carenza di potassio nel sangue può portare inoltre a problemi cardiaci, come tachicardia, extrasistole e fibrillazioni atriali e ventricolari.
Possibili cause di una carenza di potassio sono un'alimentazione povera di potassio, il fumo, l'utilizzo di determinati farmaci, come i lassativi ed quelli che contribuiscono a fluidificare il sangue. Anche l'attività fisica eccessiva, senza reintegrare i liquidi persi durante la sudorazione, così come le situazioni di forte stress mentale e fisico, possono minare l'equilibrio del potassio nell'organismo. La soluzione migliore è integrare nella nostra alimentazione quotidiana maggiori quantità di questo minerale: via libera, dunque, ai cibi ricchi di potassio. Tra questi non possiamo non citare i legumi, una vera e propria fonte inesauribile di sali minerali.
Uno stile di vita sano per il nostro cuore
Il muscolo cardiaco, per funzionare correttamente, ha bisogno quindi che i livelli del potassio nel sangue si mantengano in equilibrio. La ricetta della salute è, anche in questo caso, condurre una vita non troppo stressante, che permetta di seguire una dieta equilibrata e di non assumere troppi integratori, che spesso possono rovinare un delicato equilibrio di vitamine e minerali all'interno del nostro organismo.
Ricordiamoci anche di fare attività fisica e di reintegrare i liquidi persi con la sudorazione: solo così potremo mantenere una corretta idratazione del nostro organismo. Seguendo uno stile di vita sano e regolare, nei limiti del possibile, i livelli di potassio nel sangue dovrebbero auto-regolarsi e mantenersi in equilibrio, come avviene con altri minerali e vitamine.