Tra gli elementi che non devono mancare in una dieta sana ed equilibrata, ci sono i cereali. Risultano fondamentali in quanto sono un alimento ricco di carboidrati, vitamine, fibre, proteine e altre sostanze benefiche per il corpo. Essi, infatti, apportano numerosi benefici al nostro organismo: anzitutto, rappresentano in particolar modo una delle principali fonti di energia del corpo, e possiedono anche importanti proprietà antiossidanti.
I motivi per cui i cereali raffinati fanno male
Bisogna considerare anche che non tutti i cereali, però, sono uguali: in commercio, infatti, vengono speso distribuiti prodotti realizzati con cereali che hanno subito un procedimento di raffinazione, i cosiddetti cereali raffinati, e questi cereali fanno male al nostro corpo per una serie di ragioni. Secondo differenti studi, è stato scoperto che chi ha un'alimentazione che include più cereali raffinati rispetto a quelli integrali, tende ad avere una percentuale maggiore di grasso addominale. Per questo, è importante avere alcuni consigli per avere una pancia piatta perché è proprio la zona della pancia l'area dove si può accumulare più grasso del solito.
In questi casi, conviene controllare l'alimentazione e sapere quali sono i favolosi alimenti brucia grassi per la pancia in modo da ottenere più risultati. Quelli più importanti sono le verdure, come gli asparagi, il sedano e l'insalata. Quest'ultima, però, è meglio non mangiarla di sera perché la digestione delle fibre nelle ore di riposo notturne fa aumentare il senso di gonfiore allo stomaco. Chi vuole mantenersi in forma è importante che conduca una dieta sana che limiti gli alimenti ricchi di grassi saturi e di carboidrati raffinati, come i cereali.
1. Perdono quasi tutte le loro componenti essenziali
La prima e forse più nota ragione per cui i cereali raffinati fanno male consiste nel fatto che, a seguito del procedimento di raffinazione, finiscono per perdere le loro componenti benefiche essenziali. I cereali raffinati, infatti, non sono cereali puri, detti anche cereali integrali, in quanto il sistema di raffinazione li priva della crusca e del germe, due parti dei cereali con più fibre, sali minerali e vitamine. Inoltre, questo è uno dei tipi di cereali non sono permessi nella dieta macrobiotica, che vede nell'alimentazione un modo per ristabilire l'equilibrio psicofisico nella persona. Infatti, tra gli alimenti da evitare nella dieta macrobiotica ci sono tutte le merendine e i prodotti da forno preparati con farine e cerali raffinati.
2. Provocano un aumento dell'insulina
Strettamente collegata al punto precedente è anche la seconda ragione per cui i cereali raffinati non fanno bene al nostro organismo perchè a lungo andare aumentano l'insulina presente nel sangue. Aspetta, cosa sai sul diabete di tipo 2? Questo è più frequente negli adulti e si presenta come un eccessivo livello di zucchero nel sangue.
In seguito della raffinazione i cereali perdono quasi tutte le sostanze nutritive che normalmente hanno, e al suo interno finiscono per rimanere solamente zuccheri e carboidrati portando un aumento dell'insulina nel corso del tempo. Il problema è che vengono aggiunti zuccheri in maniera industrale e diventa necessario modificare la dieta. Ci sono ottimi cibi da mangiare per abbassare lo zucchero nel sangue, come il pesce azzurro, la carne bianca e i l'olio extravergine d'oliva.
3. Diminuiscono la concentrazione
I cereali raffinati, infine, fanno male perché provocano anche seri problemi di concentrazione. Infatti, ci sono tanti alimenti che influenza la nostra memoria e le nostre capacità visive. I cibi che danno sonnolenza possono non essere utili in un periodo in cui ci sono molti impegni o degli esami universitari vicini. Avere un'alimentazione salutare non riguarda solo i cibi, ma anche le cose da bere, infatti ci sono tante bevande ipotoniche per restare in salute e in forma che sono ricche di sali minerali, come magnesio e potassio che aiutano a mantenersi in forze per affronta gli impegni quotidiani. Queste preziose sostanze si eliminano durante il processo di raffinazione dei cereali e sul lungo periodo influiscono sulle proprie capacità, tra cui quella di non riuscere a concentrarsi.