Prendersi cura del proprio intestino, per assicurarsi la salute del corpo. Questo il motto della dieta del microbioma, teorizzata dal divulgatore scientifico Michael Mosley. Mosely si focalizza sul microbioma, ovvero l’insieme dei microrganismi che vivono nel nostro intestino.
Non è una comune dieta dimagrante, quella del Dr Mosley, ma un regime alimentare che mira a imparare a ascoltare il corpo e cogliere i segnali fin'ora passati innoservati. Grazie a lui siamo riusciti a mappare il microbioma e a capire perchè è così importante per il nostro organismo.
Che cos'è il microbioma?
La dieta del microbioma ha come obiettivo principale proprio quello di aiutarci a prenderci cura dei batteri del tratto intestinale. Come si può fare allora? Semplicmente scegliendo i cibi consigliati e quelli da evitare. Per Mosley gli alimenti da mangiare nella dieta del microbioma sono gli alimenti ricci di omega 3 come salmone e pesce azzurro, l’olio extravergine d’oliva, le spezie come la curcuma e il curry. Tra frutta e verdura individua nella cicoria, banane, alghie, cipolla e aglio gli alimenti che fanno bene per mantenere in forma l'intestino. Non possono mancare poi avena e2. orzo, ottimi.
1. Regola il tuo peso
Forse non lo sapevi, ma il microbioma intestinale svolge moltissime funzioni. In primis è responsabile di regolare il peso, protegge le pareti dell'intestino e regola il sistema immunitario. sì perchè il nostro corpo è già ricco di microrganismi (tendenzialmente buoni) che ogni giorno si trovano a fronteggiare i batteri che dall'esterno mettono a repentaglio la nostra salute.
Un'altra funzione del microbioma è di sintetizzare in ormoni e sostanze chimiche le parti di cibo che non possono essere digerite dall'apparato digerente. Un microbioma differenziato è essenziale: se avessimo solo un'unica varietà di batteri, non ci sarebbe equilibrio tra specie cattive a quelle buone. In questo modo, garantendo varietà, nessuna specie prevale sull'altra. 2. No a carboidrati semplici e zuccheri
2. No a riso, pane e patate
I carboidrati semplici, o facilmente assimilabili, come la pasta, il pane e le patate sono le primissime energie ad essere consumate dal corpo. E questo è un bene quando siamo stanchi e abbiamo subito bisogno di riattivarci, ma questo porta anche una conseguenza tangibile: ad ogni picco di glicemia, segue un crollo.
Nella dieta non devono mai mancare formaggi e latticini e, come ben si può intuire, lo yogurt. Questo alimento ricco di probiotici è l'ideale per regolare il tratto intestinale grazie ai fermenti lattici e all'assenza di zuccheri. Proprio come i carboidrati, anche gli zuccheri (assunti in cibi o bevande) non sono proprio i migliori amici dell'organismo. Ad ogni picco glicemico segue un calo improvviso della glicemia, che si traduce in una sensazione di fame difficile da bloccare, proprio come la fame nervosa. Sostituisci snack e merendine con cibi fermentati come i krauti e il kefir freschi, ma anche un'insalata con feta, ricotta e mozzarella.
3. L'attività fisica aiuta
Un fisico sano e in forma non può essere tale senza un po' di attività fisica. Gli esperti di Liberinforma ci consigliano tanti esercizi per migliorare il metabolismo e far sgonfiare la pancia. Certo che mangiare zuccheri la sera gonfia la pancia, ma questo pechè i batteri dell'intestino non riescono a metabolizzare tutto quel che mangiamo. Un'idea per far sparire la pancia a palloncino è quella di fare un mini circuito a casa con esercizi per tonificare gli addominali.
Tutto quello che ti serve è un tappetino, uno spazio ampio, e una bottiglietta d'acqua. Ora sei pronto a fare gli esercizi per accelerare il metabolismo e, quindi, dare una scossa all'apparato intestinale.