L'acido folico, o vitamina B9, è una sostanza alimentare, un micronutriente indispensabile per la salute del nostro organismo, in modo particolare è un elemento fondamentale dell'alimentazione in gravidanza. I livelli troppo bassi di acido folico possono favorire nel feto lo sviluppo di malformazioni congenite, anche gravi. Il fabbisogno di acido folico negli adulti è pari a 0,2 mg al giorno e si può tranquillamente colmare con l'alimentazione, in gravidanza il fabbisogno raddoppia e spesso è necessario assumere degli integratori vitaminici. Dopo aver scoperto quali sono i benefici dell’acido folico che non conoscevi, impara a riconoscere i sintomi di una carenza di acido folico e migliora la tua salute a partire dalle tue abitudini alimentari.
Come si riconosce la carenza di acido folico?
L'acido folico si trova in molti alimenti sia di origine animale che vegetale: verdure a foglia verde, legumi, latte e derivati, pesce, uova, carne fegato e frattaglie sono cibi ricchissimi di acido folico. Ma come si ad assumere le vitamine idrosolubili a sufficienza? Normalmente, il fabbisogno di acido folico si colma attraverso una dieta equilibrata e sana, tuttavia, ciò non sempre risulta sufficiente. Le persone che non si alimentano correttamente, compreso chi segue la dieta vegana, devono aumentare il consumo di vegetali ricchi di folati e assumere degli integratori per non rischiare una carenza di questa vitamina.
L'acido folico è una vitamina estremamente importante per mantenere in salute l'organismo, in particolare, è di fondamentale importanza tra le vitamine per una gravidanza al top. Una carenza di vitamina B9 potrebbe portare a conseguenze molto gravi: può causare gravi malformazioni nel feto, può portare ad un maggior rischio di contrarre infezioni e patologie a carico del sistema cardiovascolare (come la trombosi).
1. Celiachia
Tra le cause di una carenza di acido folico ci sono alcune intolleranze alimentari come la celiachia, il morbo di Chron, o l'assunzione di alcuni farmaci che impediscono la corretta assimilazione dell'acido folico a livello intestinale. La vitamina B9 è importante perchè stimola il midollo osseo nella produzione dei globuli rossi, per questo, ad una sua mancanza si associano stati di anemia.
Se sai quali sono i sorprendenti sintomi della carenza di ferro ti accorgerai che risultano molto simili a quelli che riguardano la carenza di acido folico.
2. Spossatezza
I principali sintomi della carenza di acido folico riguardano stati di debolezza, pallore, capogiri che si verificano specialmente al mattino, mal di testa molto frequenti e disturbi del sonno. Si aggiungono anche difficoltà di concentrazione, irritabilità e sbalzi d'umore, ma l'acido folico rientra nel gruppo delle vitamine per capelli belli e sani e una sua carenza determina anche unghie, capelli e pelle, particolarmente fragili
3. Problemi gastrointestinali
Questo disturbo è caratterizzato anche da inappetenza, nausea, diarrea e spesso dalla formazione di afte e irritazioni nel cavo orale, ma la mancanza di vitamina B9 potrebbe anche comportare infertilità e atrofia degli organi linfatici. L'acido folico è una delle vitamine essenziali per i bambini, infatti, la carenza di acido folico può ritardare lo sviluppo nei neonati e nei bambini. Quindi, quando si registra una carenza di acido folico bisogna modificare la dieta e intervenire con alcuni integratori.
Generalmente questo tipo di anemia viene combattutta con la somministrazione giornaliera di 15 mg di acido folico insieme alla vitamina B12, quando i sintomi si attenuano, si diminuiscono le dosi. Un consumo esagerato di acido folico non comporta effetti tossici, tuttavia può aggravare i sintomi di una contemporanea carenza di vitamina B12, e non va mai assunto per curare l’anemia se prima non sono state chiarite le cause del problema.
I soggetti a rischio di carenza di acido folico sono coloro che seguono una dieta povera di frutta, verdura e alimenti proteici, ripetitiva e poco bilanciata. Allo stesso modo, coloro che sono soggetti a varie dipendenze: fumo, alcol e droghe avranno più probabilità di soffrire di tale carenza. Anche i pazienti chemioterapici potrebbero essere responsabili del mancato assorbimento dell'acido folico.