La parola grassi è usata ogni giorni e in molti modi diversi. È importante sapere cosa sono e come funzionano perché influenzano il nostro organismo in differenti modi diversi. Inoltre, tra grassi o lipidi sapere che differenza c'è permette di impostare la giusta alimentazione per ogni giorno e riuscire mantenere uno stile di vita sano. Chi sceglie di seguire una dieta per dimagrire, si domanderà se anche i grassi vegetali fanno male, la risposta è sì per quanto riguarda i grassi idrogenati che hanno subito una lavorazione chimica.
Cosa sono i grassi
I grassi, o lipidi, sono dei composti chimici che possono essere suddivisi in lipidi semplici, derivati e composti. Il colesterolo e la vitamina D fanno parte dei grassi derivati e hanno delle funzioni specifiche per il corpo. Inoltre, i grassi sono di origine vegetale quando vengono estratti da ingredienti vegetali, come legumi e verdura. Oppure, sono di origine animale quando vengono ricavati dal tessuto animale ad alto contenuto lipidico, come il burro che viene ricavato dal latte di vacca o dal suo siero.
I lipidi possono essere trovati anche in forma liquida, come nel caso dell’olio. Un’altra distinzione che viene fatta per i grassi è quella di essere saturi o insaturi. I grassi saturi sono presenti nelle carni e nei cibi lavorati e possono influenzare negativamente il colesterolo, quindi devono essere assunti con moderazione. I grassi insaturi, invece, hanno degli effetti positivi sulla salute del corpo e aiutano a prevenire alcune malattie dell’apparato cardiovascolare.
Uno dei migliori grassi insaturari che aiutano il corpo è l’omega 3. A proposito, sai quali sono i benefici degli omega 3? Fanno bene alla memoria, agli occhi e alla vista e dovrebbero essere alimenti che lo contengono almeno una volta alla settimana. Inoltre, quelli insaturi vengono definiti acidi grassi essenziali perché il corpo umano non è in grado di sintetizzarli e deve assumerli dagli alimenti, come il salmone e il pesce.
I grassi fanno bene o male?
Molte diete, e in generale tanti consigli sulle diete alimentari, mettono in guardia sull’assunzione di alimenti che contengono i grassi. È importante definire a quale grassi si riferiscono perché alcuni sono svantaggiosi per la salute e altri no. I grassi saturi devono essere assunti in quantità non eccessive perché i cibi che aumentano il colesterolo cattivo sono molti e devono essere mangiati equilibrandoli con altre cose da mangiare, come i legumi o in generale la verdura.
I grassi insaturi, invece, sono considerati come dei buoni elementi per una dieta salutare. Infatti, tra i cibi consigliati nella dieta mediterranea si trova l’olio extravergine d’oliva che è considerato un toccasana per la salute del corpo.
Una tipologia di grassi che fanno male alla salute sono quelli idrogenati. Tra le ragioni per cui i grassi insaturi fanno male c’è il processo di idrogenazione che porta i grassi in forma solida, come nel caso della margarina, e vengono impiegati principalmente nella produzione di prodotti da forno. Uno degli svantaggi del processo di idrogenazione è che porta i grassi a diventare trans e questa tipologia comporta dei seri rischi per la salute, soprattutto dal punto di vista cardiovascolare.
Cibi con grassi buoni e cattivi
Gli alimenti che hanno i grassi sono molti e a seconda dei casi, possono essere buoni o cattivi. I grassi buoni sono i più importanti e coincidono con i grassi insaturi. Infatti, proteggono le arterie diminuendo il livello di colesterolo cattivo. Tra i cibi migliori ci sono l’avocado, l’olio extravergine d’oliva e le nocciole.
I cibi che contengono i grassi cattivi invece sono quelli di origine animale e hanno il difetto di aumentare la sintesi del colosterolo portando a un livello maggiore nel corpo. Sul perché i grassi saturi sono dannosi la questione principale è legata al colesterolo e devono essere evitati tutti quei cibi che appesantiscono la digestione come la frittura, i formaggi stagionati e la carne rossa.