Ecco cosa mangiare per smettere di russare

Dormire è importante e, soprattutto in periodi di grande stress, un sonno regolare è fondamentale Un problema comune a molte persone, che spesso toglie il sonno e causa nervosismo ai partner è il russare: piuttosto fastidioso e irritante, che causa malessere e notti non serene, anzi. C'è chi ricorre a cerotti, spray nasali o altri medicinali per interrompere questa melodia poco piacevole, ma è bene sapere che tanto aiuto deriva anche dalla natura attraverso prodotti che hanno caratteristiche perfette per lo scopo.

Ecco come provare a fronteggiare il problema assumendo degli alimenti oppure dei rimedi naturali che fanno smettere di russare:

Pesce

Il pesce è molto salutare quindi bisogna includerlo nella dieta quotidiana. I benefici del mangiare pesce sono evidenti: le carni bianche e il pesce aiutano a smettere di russare, più di quelle rosse, perché non causano spasmi che arrivano in alcuni casi anche ad infiammare le fosse nasali, che invece le carni rosse possono causare. La qualità del sonno può migliorare notevolmente con l'assunzione di pesce dunque!

Miele

Il miele è ottimo per liberare le vie nasali grazie alle proprietà antinfiammatorie che lo caratterizzano, pensate che anche i cantanti lo usano per alleviare disturbi alla gola. La respirazione ne risulta migliorata dopo la sua assunzione, quindi una tazza di latte caldo con la semplice aggiunta di un cucchiaino di miele è l'ideale prima di andare a letto.

Olio d'oliva e spezie

L'olio migliore e più consigliato da usare in cucina è l'olio d'oliva, che apporta pochissimi grassi saturi ed è un potente antinfiammatorio naturale che migliora la respirazione e dunque allieva la vostra notte e quella di chi vi sta accanto.



Magari si può mangiare per cena condendo un'insalata oppure una bruschetta, con la semplice aggiunta di pomodorini. Le spezie sono una valida alternativa che può contribuire a liberare il naso dal muco in esubero. Sono vivamente consigliati lo zenzero, i peperoncini e il pepe nero ed è meglio assumerli la sera per cena come condimento di pasti leggeri e non iper calorici. Una buona idea può essere una tazza fumante di acqua e zenzero, che, giusto prima di dormire, aiuta a rilasciare tutte le proprietà benefiche dello zenzero.

Acqua e tè alla menta

La domanda è sempre quella: quanta acqua bisogna bere? Se non si beve tanta acqua nell'arco della giornata allora si disidrata il corpo rendendo le cavità orali e nasali vischiose, generando molto rumore durante la notte.

Non dimenticatevi dunque di bere un bicchiere di acqua naturale la sera e comunque avere sempre una bottiglietta vicino al letto. Una buona alternativa all'acqua è l'acqua aromatizzata, dal sapore rinfrescante e dissetante. Se preferite le bevande calde potete sorseggiare una tazza di tè alla menta, che, con le sue caratteristiche decongestionanti, aiuta a smettere di russare e ad eliminare il muco in eccesso.

Rimedi naturali

Si può ricorrere a rimedi naturali per provare a smettere di russare, come per esempio preparare un infuso o un decotto prima di andare a letto. L' infuso di salvia agisce in modo positivo sulla respirazione, oppure un infuso di cipolla, tagliando quest'ultima a pezzetti piccoli e lasciarla bollire per 15 minuti circa, aggiungere un pizzico di zucchero e bere un paio d'ore prima di andare a dormire, si sentiranno i benefici di sicuro. Si possono anche fare delle inalazioni col vapore, che ha un effetto decongestionale che aiuta la respirazione.

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Ricordatevi alcuni accorgimenti:

  • Fate una cena leggera e digerite prima di coricarvi
  • Evitate i latticini, che, se assunti in orario tardo, aumentano la formazione di muco
  • Se siete sovrappeso provate a perdere peso rivolgendovi ad un dietista esperto, in quanto il grasso si accumula anche sotto al palato, così la respirazione diventa più difficile.

Se soffrite di insonnia, noterete che russerete più di frequente poichè quando siete parecchio stanchi i muscoli della gola tendono a rilassarsi molto. Dormite a pancia in giù? Molto meglio spostarsi e sdraiarsi su un fianco.