I bambini possono andare incontro ad un alto rischio di sviluppare una carenza di ferro a causa del maggiore fabbisogno che hanno di questo minerale. Da alcuni studi è stato riscontrato che una percentuale molto alta di bambini non assume il fabbisogno giornaliero di ferro. La carenza di ferro può portare ad anemia e a diversi problemi della crescita, che si possono riscontrare attraverso gli esami del sangue prescritti dal medico.
È molto importante capire se un bambino soffre di carenza di ferro perchè il ferro è indispensabile per produrre emoglobina, per rafforzare il sistema immunitario e per una corretta crescita cognitiva e cerebrale.
Sintomi e cause della carenza di ferro
Alcuni segnali possono indicare carenza di ferro: tra i sintomi fisici più evidenti vi sono un forte pallore della pelle, infezioni ricorrenti, affanno, rallentamento della crescita, aumento della sudorazione e congiuntive pallide. Altri sintomi si notano nel comportamento, come sonnolenza e affaticamento, perdita dell'appetito, cambiamenti dell'umore. Per diagnosticare l'anemia è necessario portare il bambino da un medico.
Secondo alcuni specialisti le cause dell'anemia sarebbero da ricercare nell'introduzione del latte vaccino troppo presto, durante il primo anno di vita. Infatti il latte vaccino e il latte materno contengono la stessa quantità di ferro, ma solamente il latte materno possiede ferro biodisponibile, ossia che viene assorbito in modo immediato. Inoltre il latte vaccino causa al delicato intestino dei bambini delle microlesioni che contribuiscono a perdere il poco ferro introdotto. Non è un caso che durante il primo anno di vita molti bimbi sviluppino un'allergia al latte vaccino.
Dopo il primo anno di vita la carenza di ferro sembra derivare, oltre che dal continuo uso di latte vaccino, da una dieta non completa di tutti i minerali. L'esclusione di proteine animali come carne o pesce, può portare a delle gravi carenze di ferro nei vegetariani e a dei gravi disturbi della crescita dovuti al basso consumo di carne o di latte e uova.
Seguire una dieta equilibrata
Ai bambini bisogna somministrare una dieta equilibrata e ricca di ferro. Immancabili nella dieta di un bambino sono alimenti come: carne, uova, legumi, pesce e cereali. La biodisponibilità è però quello a cui bisogna fare più attenzione, ossia la percentuale di ferro effettivamente assorbita dall'organismo. Infatti, mentre il ferro contenuto nella carne viene assorbito senza problemi, il ferro contenuto nei vegetali viene assorbito molto meno. Per assicurare un alto assorbimento del ferro vegetale si consiglia di abbinare il loro consumo a cibi ricchi di vitamina C e prestare attenzione a quali sono gli alimenti da evitare in caso di carenza di ferro.
Il consumo di ferro è fondamentale anche durante i mesi di gravidanza. I neonati infatti ricevono il ferro già nell'utero e un neonato sotto peso o prematuro rischia di avere carenze di ferro e quindi sarà possibile che dovrà assumere integratori di ferro. Ovviamente solo dopo aver consultato un medico.
Consigli per evitare la carenza di ferro nei bambini
Tante donne che desiderano diventare mamme si domandano se l'anemia può ridurre le probabilità di concepimento o meno. La risposta è: dipende. L'anemia, infatti, provoca spesso un ciclo mestruale irregolare e di conseguenza è irregolare anche il periodo di ovulazione. Se siete in dolce attesa, vi consigliamo di seguire una dieta equilibrata che non escluda carne rossa e bianca, cercando di evitare i cibi sconsigliati in gravidanza. Inoltre, è importante fare esami del sangue frequenti per controllare che non sussista una possibile anemia.
I genitori dei bambini nei primi 12 mesi di vita possono seguire alcuni consigli preziosi. È bene non ritardare lo svezzamento, ossia l'introduzione di alimenti solidi nella dieta del bambino e introdurre il latte vaccino prima della fine del primo anno può causare problemi.
Dai 2 ai 5 anni di vita è necessario abituare il bambino a ricevere un'alimentazione ricca ed equilibrata, con molti alimenti ricchi di ferro. Fra questi importante è la carne, specialmente quella bianca, che possiede la stessa quantità di ferro di quella rossa, ma con meno grasso. Inserite nella dieta molta vitamina C, mangiando verdura e frutta, perché associata al ferro ne aiuta l'assorbimento.