I mocktails: i drink analcolici che fanno bene

Dagli Stati Uniti arriva un nuovo e gustosissimo trend chimato mocktail. Questo termine deriva dalla fusione di "mock cocktail" che in inglese significa letteralmente "cocktail finto". E si tratta proprio di questo: i mocktails sono cocktails analcolici, cioè bevande create dalla miscela di vari ingredienti e private della loro componente alcolica. Ma in che modo i mocktails si distinguono dai classici analcolici che da sempre possiamo ordinare al bancone del bar? Come si creano dei mocktails a regola d'arte?

Mocktail: il cocktail che fa bene

L'aperitivo con le amiche è un must del weekend, ma a volta le calorie delle bevande alcoliche non aiutano la linea. L'alternativa ai soliti drink sono i mocktails, dei cocktail alla frutta che sono perfette bevande per perdere peso. Come abbiamo detto, il mocktail non è altro che un cocktail analcolico, cioè un cocktail senza alcol. È importante sapere, però, che i mocktails sono decisamente diversi dai classici drink analcolici a cui siamo abituati.

Infatti, mentre le altre bevande analcoliche sono spesso a base di succhi da concentrato, sciroppi e altre sostanze poco salutari e ricche di conservanti, i mocktails sono preparati esclusivamente con ingredienti naturali e soprattutto freschi.Questi smoothie simili ai nostri cocktail preferiti non contengono zuccheri aggiunti, ma solo frutta e verdura sotto forma di centrifugato o estratto, per conservare tutte le proprietà.  Altri ingredienti chiave di questi drink alla moda sono la frutta secca e le piante medicinali, che rendono i mocktails un vero e proprio concentrato di benessere e gusto.

Rimma Bondarenko || Shutterstock



La frutta brucia grassi ed è la base perfetta per un brindisi di gusto con le amiche. Non è un caso che la moda dei mocktails si stia affermando proprio ora, in un periodo in cui sempre più persone sentono l'esigenza di seguire uno stile di vita sano ed equilibrato, senza dover per forza rinunciare al divertimento. Un altro merito va al ruolo dei bartender, sempre più esperti e qualificati rispetto al passato, che negli ultimi anni hanno deciso di prestare un'attenzione sempre maggiore agli ingredienti utilizzati per preparare i cocktail, con lo scopo di creare drink non solo originali e sfiziosi, ma soprattutto salutari. I mocktails si possono quindi considerare delle vere e proprie opere d'arte alimentari dove creatività ed estrosità si incontrano.

Qual è il mocktail che fa al caso tuo?

I mocktails sono un alleato ideale per chi sta seguendo una dieta detox o per chi vuole perdere peso senza però rinunciare al divertimento che solo una serata fuori in compagnia dei propri amici può garantire. Gli ingredienti principali di queste bevande sono frutta e verdura, che vengono utilizzate solo se fresche e che quindi sono in grado di conservare tutte le loro proprietà benefiche.

Gustare un delizioso mocktail significa quindi fare il pieno di tutte le vitamine, le fibre e i sali minerali di cui frutta e verdura sono ricche e per questo motivo questo tipo di drink può essere considerato un'ottima bevanda energetica fatta in casa. I frutti che la fanno da padroni nella preparazione dei mocktails sono senza dubbio gli agrumi (come il lime, il limone e le arance), i frutti tropicali (come mango e avocado) e i frutti rossi (lamponi, mirtilli e fragole in primis).

Oxana Denezhkina || Shutterstock

L'offerta di mocktails è davvero varia e sui listini dei lounge bar è sempre più facile incontrare mocktails di diverse tipologie, come quelli frozen, quelli caldi, gli effervescenti e quelli a base di spuma o crema. Tra i mocktails più popolari del momento troviamo il raspberry lemonade, un drink preparato con lamponi, limonata e acqua gasata. E cosa dire del watermelon mojito? Si tratta di un mocktail a base di foglie di menta, anguria pestata, lime e acqua gasata. La sangria analcolica, invece, si prepara con succo d'uva e frutta in pezzi. I più estrosi possono provare anche il copa verde mocktail, una miscela di avocado, lime, succo di agave, acqua, soda, timo e zucchero.

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