La dieta giapponese, denominata anche dieta di Okinawa, è una dieta incredibilmente sana che prende il nome dalle omonime isole giapponesi, famose per essere il luogo con più alta concentrazione di centenari al mondo. Secondo alcuni studi condotti da ricercatori, oltre ai fattori ambientali, sarebbe proprio la dieta ad essere uno dei motivi principali di un così alto tasso di longevità.
Neanche a dirlo, la dieta giapponese è perfetta per dimagrire e per avere un fisico in forma, ma è anche una dieta estremamente salutare, che riduce il rischio di sviluppare malattie a carico dell'apparato cardio circolatorio, oltre ad essere un'ottima alleata per la prevenzione del cancro. Il Giappone è dunque famoso per la longevità dei suoi abitanti, e per la qualità di vita degli stessi, che affrontano molte meno problematiche legate al colesterolo di quanto facciamo noi in Europa.
Le regole della dieta giapponese
Per seguire una sana alimentazione e uno stile di vita salutare, è importante bilanciare tutti i cibi e i nutrienti. Oltre a evitare i cibi che aumentano il colesterolo, il segreto principale di questa dieta è non mangiare praticamente sale, bere molto tè verde e tè al gelsomino, e fondare l'alimentazione principalmente su pesce fresco verdura. La dieta giapponese si basa su alcune semplici regole che però devono essere seguite con continuità, giorno dopo giorno, per ottenere risultati soddisfacenti.
La prima regola per imitare la dieta asiatica, è quella di consumare sempre alimenti freschi. Al bando quindi tutti i prodotti preconfezionati, quelli già pronti da riscaldare al microonde, per capirci. Per uno stile di vita sano, è importante ritagliarsi un po' di tempo per fare la spesa comprando ingredienti di qualità e per cucinare piatti semplici, sia per quanto riguarda la loro preparazione che la digeribilità.
Questo ci ricollega ad un' altra regola fondamentale della dieta giapponese: le porzioni devono essere ridotte e facilmente digeribili, non devono appesantire lo stomaco. Avete mai notato la sensazione di leggerezza che si prova dopo aver mangiato sushi? Il sushi fa ingrassare? Forse sì, se mangiato spesso con salse aggiuntive, ma sazia senza appesantire lo stomaco. L'idea è proprio quella: mangiare più cibi crudi possibili, cibarsi con porzioni relativamente piccole, che permettano di saziarsi sì, ma senza sentirsi poi gonfi e pieni.
Latticini e carboidrati? No, grazie!
La dieta giapponese si basa principalmente su verdure e pesce, e esclude praticamente tutti i latticini e la carne, oltre alla farina raffinata e ai carboidrati come pasta e pane. Quasi il contrario della dieta italiana insomma! I giapponesi sono più propensi a consumare riso bollito, anche integrale, accompagnato a pesce e verdure crude o bollite.
La colazione è in Giappone il pranzo più importante della giornata: mangiare frutta a colazione è la normalità, ma anche uova sode, zuppa, verdure e addirittura anche riso, il tutto accompagnato sempre da tè verde o tè al gelsomino.
Mangiare con lentezza
Un altro aspetto di fondamentale importanza per i giapponesi, è quello di mangiare lentamente. Masticare i cibi con lentezza e consapevolezza è una frase che vi suona forse da corso di yoga o meditazione, ma in realtà è un consiglio da seguire alla lettera se quest'estate volete ottenere una pancia piatta! Masticare i cibi lentamente permette infatti non solo di far lavorare il nostro apparato digerente in modo più efficace e, quindi, di digerire meglio, ma anche di saziarsi molto prima di quanto si pensi. Raggiungere il peso ideale e dimagrire sarà quindi molto più facile!
Prendiamo spunto dai giapponesi anche per vedere il momento del pasto come un momento rilassante, da compiere con consapevolezza, magari anche disponendo i nostri alimenti sul piatto in modo piacevole. Secondo i giapponesi, non si mangia solo con la bocca ma anche con gli occhi!