Con l'arrivo dell'estate e della tanto temuta prova costume, in molti iniziano a pensare a quale dieta seguire per correre ai ripari. I consigli e le astuzie da seguire per restare in forma sono davvero tanti e svariati, ma se c'è una regola che accomuna gran parte delle diete più conosciute fino ad oggi è quella di non consumare carboidrati a cena.
Secondo la nostra cultura alimentare, infatti, è il pranzo il pasto più importante e ricco della giornata, mentre la cena non deve mai essere abbondante. Inoltre, alimenti ricchi di carboidrati come il pane e la pasta sono assolutamente vietati nell'ultima parte della giornata, se non si vuole ingrassare. Alla cena sono riservati solo cibi più leggeri e meno calorici, come la verdura, o cibi più proteici, come la carne o il pesce.
Ma siamo sicuri che questa sia la verità? Negli ultimi tempi, un numero sempre maggiore di nutrizionisti sta sostenendo, con prove inconfutabili, che il consumo di carboidrati a cena non solo dovrebbe essere tollerato ma, anzi, aiuta a dimagrire.
Il sonno porta consiglio
Sapevate che il corpo smaltisce i carboidrati anche mentre dormiamo? È ormai ampiamente diffusa l'idea che i carboidrati consumati a cena siano più dannosi per la nostra linea rispetto a quelli consumati nella prima parte della giornata. Questa convinzione nasce dal presupposto che sia più facile accumulare peso a cena perché, essendo l'ultimo pasto della giornata prima di andare a dormire, tutti i carboidrati ingeriti non verranno bruciati dal nostro metabolismo, ma verranno invece accumulati.
Niente di più sbagliato! Quello che i sostenitori di questa teoria non sanno, infatti, è che il nostro metabolismo funziona anche mentre dormiamo. Se è vero che nella prima fase di riposo notturno il dispendio energetico decresce di circa il 35% rispetto alle pre diurne, nelle fasi successive di sonno - le cosiddette fasi REM - il consumo energetico aumenta al punto che il nostro metabolismo lavora come durante il giorno. In altre parole, anche mentre dormiamo il nostro corpo è perfettamente in grado di smaltire i carboidrati consumati nelle ore precedenti.
I carboidrati a cena fanno ingrassare?
Alcuni studi effettuati presso l'università di Gerusalemme hanno dimostrato che i carboidrati a cena aiutano a dimagrire. I cibi che contengono molti carboidrati, come la pasta, il riso o il pane, sono anche i cibi che saziano di più. Questo perché sono in grado di aumentare la produzione di leptina, un ormone che stimola il senso di sazietà. Se mangiamo carboidrati a cena, quindi, la mattina successiva non ci sveglieremo con una fame da lupi!
Un altro ormone che gioca un ruolo centrale nel rapporto tra il nostro metabolismo e i carboidrati a cena è l'insulina, che regola i livelli di zucchero nel sangue. Evitare i carboidrati a cena significa passare la notte a digiuno; la risposa insulinica la mattina successiva è inevitabilmente forte e si traduce in un consumo esagerato di carboidrati per alzare i livelli di zucchero. Alti livelli di zucchero nel sangue, però, tendono a favorire l'accumulo di grassi.
Se invece si decide di mangiare carboidrati prima di andare a dormire, la mattina si avrà una risposta insulinica molto più pacata e quindi si tenderà a consumare una quantità ben inferiore di carboidrati. In questo modo i livelli di zucchero tenderanno ad essere più equilibrati senza subire troppe variazioni nel corso della giornata e della nottata.
In conclusione, anche se può sembrare paradossale agli occhi di chi è abituato a seguire le diete normali, consumare carboidrati a cena permette di restare in forma mangiando, senza dover stare a stecchetto e rinunciare alla buona cucina.