Cos’è la dieta del sondino?

Cos'è la dieta del sondino? Forse non avete mai sentito parlare di questo tipo di dieta, o forse sì, a causa delle sue controversie. La dieta del sondino, denominata correttamente Nutrizione Enterale Chetogena è un regime dietetico ideato dal prof. Gianfranco Cappello, del Policlinico Umberto I di Roma.

Nonostante il nome ricordi la dieta chetogenica ciclica, in realtà i due regimi alimentari hanno poco a che fare l'uno con l'altro. Questa dieta, pensata per i soggetti affetti da grave sovrappeso o obesità, si basa su un'alimentazione in larga parte proteica e prevede, come suggerisce il nome, che il nutrimento venga infuso nel soggetto che si sottopone a questa dieta tramite un sondino nasale.

Fin dalla sua ideazione e messa in atto, questa dieta ha riscosso successi: pare che sia un metodo medico davvero efficace per perdere peso nei soggetti affetti da grave sovrappeso, uno stato davvero pericoloso per la salute. Tuttavia, ha suscitato, e continua a suscitare, numerose perplessità in ambiente medico a causa dei suoi possibili effetti collaterali e del processo complicato e laborioso per metterlo in atto.

Come funziona la dieta del sondino?

La dieta del sondino viene effettuata mediante un'infusione, tramite sondino nasale, introdotto in narice che arriva all'intestino, 24 ore su 24. Le soluzioni infuse nei pazienti sono solitamente soluzioni proteiche, che sostituiscono alimenti ricchi di proteine, e il ciclo ha una durata di 10 giorni.



Qual è lo scopo di questa infusione? L'obbiettivo da raggiungere è che si generi uno stato di chetosi che azzeri il senso di fame nei pazienti. Come si potrà intuire, questa non è certo una dieta che si possa prestare in alcun modo al fai da te, anzi, richiede una meticolosa preparazione, aiuto da personale specializzato e un dettagliato follow up medico, quindi, se ne siete interessati, non informatevi da soli ma chiedete il parere di personale competente!

In cosa consiste la dieta?

Prima di iniziare la dieta del sondino, è necessario partecipare ad un corso obbligatorio che ha come scopo quello di insegnare le regole e i principi su cui si basa la dieta, spiegando e facendo chiarezza su cosa avviene all'interno del corpo durante la dieta. Solo a corso completato, con attestato di partecipazione in mano, è possibile richiedere di sottoporsi ai vari esami necessari per poter iniziare la dieta in modo corretto. Prima di tutto,viene effettuata una misurazione impedenziometrica, per valutare il peso ideale e per calcolare l'indice di massa corporea del soggetto. Oltre che per regolarsi con le soluzioni da infondere, questa misurazione serve anche per calcolare la quantità di grasso che è stata persa durante il ciclo, che dovrebbe essere solitamente del 7% o 10%.

Maslouskaya Alena || Shutterstock

Una volta terminate queste due fasi preliminari, è possibile procedere con la fase operativa vera e propria: il paziente deve recarsi nella struttura medica di competenza e un operatore introdurrà il sondino nel naso, con un'operazione indolore ma potenzialmente fastidiosa. Da questo momento in poi, il paziente potrà nutrirsi solamente con liquidi privi di zucchero o dolcificanti. Una volta concluso il ciclo di dieci giorni della dieta del sondino naso gastrico, si procede alla fase di mantenimeno, che consiste nella rimozione del sondino. È una fase quindi di dieta del sondino senza sondino.

Quali sono le controindicazioni?

Questa dieta dimagrante è molto sbilanciata e poco equilibrata. Non è la prima volta che parliamo di diete estreme, ma è davvero meglio sottoporvisi solo in caso di reale necessità o di gravissime condizioni di obesità, previa consultazione di un medico specialista. Questo regime alimentare presenta infatti dei rischi per la salute: affatica i reni, provoca molti fastidi quali meteorismo e gonfiore addominale. Non è inoltre consigliata ai diabetici e agli ipertesi, e in ogni caso genera molto stress all'organismo.
Non si può seguire per più di dieci giorni perchè potrebbe risultare molto dannosa per la salute. Inoltre, questa dieta sola, non serve a molto se a termine del trattamento urto non si segue un regime alimentare dietetico però sano ed equilibrato, che permetta di perdere peso ma anche di mantenere il corpo in salute e di nutrirlo con tutte le vitamine, sali minerali, amminoacidi, acidi grassi e sostanze necessarie, per un fisico ed una mente in perfetta salute.