Altro discorso è quello che riguarda la data di scadenza di un prodotto. La dicitura che la indica è “da consumarsi entro” e si riferisce al termine oltre il quale l'alimento non è più sicuro per il consumo.

Consumare un prodotto dopo che è scaduto, rappresenta un potenziale pericolo per il consumatore e la vendita dopo la data indicata è vietata per legge. Gli alimenti che possiedono una data di scadenza e non un termine di conservazione minimo sono tutti gli alimenti che sono facilmente deperibili dal punto di vista microbiologico, come i latticini (il latte fresco e  i formaggi), le uova, il pesce fresco e tutti i tipi di carne.



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Consumare uno di questi prodotti dopo la data di scadenza, può essere pericoloso perché i prodotti freschi sono soggetti a proliferazione batterica e a deperibilità dal punto di vista microbiologico. La data di scadenza si riferisce sempre ad una data precisa nella forma giorno, mese, anno, mentre il termine minimo di conservazione indica un periodo più generico, ad esempio "da consumarsi entro il 2018" o da "consumarsi entro aprile 2018".

Consigli per una spesa efficace

Per combattere gli sprechi alimentari, è fondamentale fare attenzione alle indicazioni riguardanti la data di scadenza e il termine minimo di conservazione nei prodotti che acquistiamo. Quante volte vi è capitato, durante la spesa settimanale, di comprare più cibo del necessario e poi doverlo buttare a confezione integra perchè scaduto?

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Per non sprecare cibo inutilmente, è utile imparare a combattere gli sprechi organizzando la spesa in modo intelligente. Come? Al supermercato dovremmo impiegare qualche minuto in più per comprare prodotti che scadono in là nel tempo o, se compriamo prodotti in offerta, con una data di scadenza o un TMC prossimi, organizzarci per consumarli per primi durante i nostri pasti settimanali.

Un altro metodo per evitare gli sprechi, è quello di consumare i prodotti forniti di termine minimo di conservazione anche se hanno oltrepassato la data di poco, ovviamente dopo aver controllato che l'alimento sia in perfetto stato. Da non dimenticare infatti, che il TMC è solo un'indicazione orientativa.