Il termine "flexitarian" è un mix di due parole: flessibile e vegetariano. Il termine è stato coniato più di un decennio fa, e indica una dieta vegetariana all'80%, ossia che segue le regole del vegetarianesimo in generale, ma non elimina completamente la carne. Per diventare un flexitariano come prima cosa è necessario aggiungere cinque gruppi di alimenti alla vostra dieta, che sono:
- Proteine sostitutive alla carne: tofu, fagioli, lenticchie, piselli, noci e semi, e uova
- Frutta e verdura
- Cereali integrali
- Latticini
- Spezie e dolcificanti come il nettare di agave
Un programma che si può seguire per cinque settimane prevede quattro pasti al giorno: la prima colazione, il pranzo, la cena e uno spuntino. È necessario consumare una colazione di circa 300 calorie, un pranzo di 400 e una cena di circa 500. Gli spuntini devono essere di circa 150 calorie ciascuno; insomma l'importante è non superare le 1.500 calorie al giorno. Se avete qualche dubbio, calcolate le calorie per alimento per stare sempre dentro il limite di kcal giornaliere. A seconda del livello di attività, del sesso, dell'altezza e del peso di ciascuno, è possibile modificare la dieta per personalizzarla.
Si può dimagrire con la dieta flexitarian?
La dieta flexitarian, nota anche come la dieta di Gwyneth Paltrow, è una dieta che scende a compromessi con le nostre tentazioni. Seguire un'alimentazione rigida è difficile per tutti, ma qui si trovano i giusti equilibri tra tutti i gruppi alimentari. I pasti della dieta flexitarian ruotano attorno alle proteine vegetali piuttosto che a quelle animali.
Ad esempio si potrebbero mangiare cereali con latte di soia, noci e bacche per la prima colazione, una zuppa di fagioli neri con un'insalata e un involtino integrale per il pranzo, una mela con burro di arachidi per uno spuntino pomeridiano e un hamburger vegetariano con patate dolci fritte per la cena.
Ognuno è libero di seguire la dieta flexitariana col proprio ritmo, si può iniziare subito a seguirla e provare la maggior parte delle ricette e attenersi alla dieta per cinque settimane. Oppure si può decidere di procedere lentamente, e provare le nuove ricette con calma, una ogni tanto.
Ma funziona davvero?
Seguire questa dieta vi porterà molto probabilmente a perdere peso. La ricerca mostra che chi segue una dieta vegetariana tende a mangiare meno calorie, e quindi a pesare meno, con un indice di massa corporea inferiore rispetto ai loro coetanei carnivori. Aumentando la componente a base vegetale della vostra dieta, mangiando molta frutta, verdura e cereali integrali, si arriverà a sentirsi sazi avendo ingerito un minor numero di calorie rispetto a quelle a cui si è abituati. Aggiungendo poi dell'attività fisica alla dieta flexitariana, la perdita di peso sarà assicurata.
Questa dieta è molto facile da seguire ed è conveniente. Le ricette abbondano, e la loro preparazione non è molto lunga in termini di tempo. Inotlre, essendo flessibile, potete mangiare fuori quando volete senza timore di sgarrare e anche l'alcol è consentito. Ovviamente la chiave è la moderazione, vale a dire un bicchiere al giorno per le donne e due per gli uomini. Cercate di dosare le calorie delle bevande alcoliche e di rimanere su bevande con meno di 100 calorie, come ad esempio un bicchiere di birra o di vino o al massimo un bicchierino di liquore. A differenza di altre diete, come la dieta vegana o la dieta chetogenica, on c'è bisogno di attenersi scrupolosamente a tutte le regole per tutto il giorno.
Tutte le ricette di questa dieta sono pensate per preparare facilmente cibi sani e ogni ricetta richiede una media di soli cinque ingredienti principali. Se avete un languorino di spaghetti con le vongole, per esempio, non fatevi scrupoli: avanti tutta! Magari cercate di evitare piatti fritti, croccanti, impanati e optate invece per piatti alla griglia, al forno, arrosto, o al vapore.