I 6 alimenti ricchi di iodio utili per la tiroide
Lo iodio è un oligo-elemento di fondamentale importanza per la crescita e il rafforzamento del nostro corpo. Non a caso è essenziale assumere un giusto apporto di iodio in gravidanza, in modo tale da garantire il corretto sviluppo del feto. Ma lo iodio dove si trova?
Una dieta sana ed equilibrata apporta sicuramente al corpo piccole quantità di iodio, ma quali sono gli alimenti più ricchi di iodio? Siamo abituati a credere che la principale fonte di iodio sia il sale, forse per assonanza con il mare e forse perchè spesso associato alla parola "iodato". Iodato non significa altro che "arricchito di iodio", quindi mineralizzato, ma in realtà la stragrande maggioranza dello iodio proviene da altri alimenti quali il pesce di mare e i molluschi, seguiti dal pesce di lago e di fiume. Un'altra fonte importante di iodio sono le uova, il latte vaccino e molti legumi: lenticchie, fagioli e ceci contengono iodio in abbondanza.
Quali sono i benefici dello iodio?
Nonostante sia presente in piccolissime quantità nel nostro corpo e si trovi concentrato nella ghiandola tiroidea, lo iodio è fondamentale per l'organismo e per il nostro benessere fisico e mentale. Lo iodio ha infatti un effetto riequilibrante non solo per il nostro corpo, ma anche per il nostro spirito. Tra i benefici dello iodio troviamo:
- Corretto funzionamento della tiroide
- Corretto sviluppo del metabolismo
- Regolazione della temperatura, della pressione sanguigna e della frequenza cardiaca
- Riduzione di stanchezza e stress
Una carenza di iodio può invece portare a problemi di ipotiroidismo, di depressione o di infertilità. I problemi alla tiroide possono essere regolati anche da una dieta sana, con cibi ricchi di iodio. Alcuni suggerimenti? Ecco i 6 alimenti ricchi di iodio utili per la tiroide.
1- Pesce e Crostacei
Mangiare pesce fa bene e allora via libera a pesci di mare e crostacei, alimenti ricchi di iodio per eccellenza. Tra i pesci di mare con più iodio troviamo sicuramente il merluzzo e le sardine, che contengono quasi 250 µg di iodio per ettogrammo. Seguono a ruota i crostacei, in primis i gamberetti. Una manciata di gamberetti fornisce quasi un quarto delle dosi di iosio raccomandate, oltre a proteine e calcio.
2- Patate al forno
Chi l'avrebbe mai detto? Ebbene sì, le patate al forno contengono ben il 40% del fabbisogno giornaliero di iodio. Certo molto dipende anche dal terreno in cui sono state coltivate, ma proprio la buccia croccantina delle patate contiene numerosi nutrienti come fibre, vitamine e potassio, esaltati da questo tipo di cottura.
3- Uova sode
Le uova sode sono un cibo versatile e sano. Poichè sono un cibo ricco di vitamina A, vitamina D, zinco, calcio, antiossidanti e molti altri nutrienti, le uova sono ideali a colazione. Forse non sapevate che un uovo sodo contiene poco meno del 10% dello iodio consigliato per il fabbisogno calorico giornaliero, una soluzione perfetta per combinarlo con una buona insalata, la soluzione ideale se volete seguire una dieta sana e ricca di nutrienti.
4- Latte e Yogurt
Il latte è la bevanda scelta da tutti coloro che hanno carenze di vitamina D e calcio, ma il latte contiene molti altri nutrienti, tra cui proprio lo iodio. Basti pensare che una tazza di latte contiene 56 µg di iodio, quasi il 37% di quanto consigliato per il fabbisogno giornaliero. Così come il latte, anche lo yogurt naturale è uno spuntino ricco di calcio, proteine e iodio: una tazza di yogurt fornisce il 58% delle dosi di iodio giornaliere.
5- Fagiolini
Come molti altri legumi, anche i fagiolini verdi sono ricchi di iodio, vitamina C, acido folico e altri minerali come il potassio. I fagiolini sono un ottimo contorno per piatti di carne o pesce e offrono quindi svariate possibilità di combinare nutrienti diversi e creare piatti gustosi e nutrienti.
6- Alghe essicate
Se soffrite di carenza di iodio, l'alga secca è un rimedio formidabile per dare subito una carica di iodio al vostro corpo. Come altri alimenti fermentati, anche l'alga fa bene per regolare l'intestino pigro. Una minima porzione di alghe secche può raggiungere fino a 4.500 microgrammi di iodio, un portento! Questa, infatti, è quasi la dose complessiva che il nostro organismo dovrebbe assumere in un giorno. Menzione speciale va all' alga kombu essiccata, che può contenere fino a 1.542 microgrammi di iodio per ogni grammo.