Celiachia

Le motivazioni per cui si sviluppa la celiachia sono molte e questa malattia è sottoposta a studi scientifici ancora oggi. Le motivazioni principali della celiachia sono riconducibili ai tratti genetici e all’alimentazione. Per quanto riguarda il fattore genetico della celiachia, è la presenza dialcuni geni che predispongono alcune persone a manifestarla e altre no.

Lo stile di vita portato avanti ogni giorno, includendo stress, ritmi di vita frenetici e una cattiva alimentazione possono scatenare la celiachia durante la vita adulta. Una cosa importante, è sapere le differenze tra intolleranza al glutine e celiachia perché una è una semplice risposta del corpo contro un’eccesso di alimenti ricchi di glutine mentre il secondo caso è una malattia vera e propria, confermata con una diagonosi.

Inoltre, secondo gli scienziati anche i cereali coltivati a livello intensivo sono tra le principali cause della celiachia. Negli ultimi decenni i cereali hanno subito delle trasformazioni che hanno influenzato la nostra alimentazione quotidiana.

Oggi, lo sviluppo di molti test medici hanno permesso di diagnosticare la malattia della celiachia molti più facilmente. In più, il fatto che si sia manifestata anche in altre parti del mondo è causato dalla diffusione della dieta mediterranea che ammette un largo consumo di cereali.

Chi si trova a combattere contro la celiachia deve sapere che ci sono differenti segnali che indicano se si ha la celiachia. Nonostante questo, il parere di un medico specializzato è importante ed è importante fare tutte le analisi necessarie.

Ritornare in forma anche con la celiachia è possibile scegliendo dieta sana gluten free, cioè quella con gli alimenti ricchi di glutine da evitare. Inoltre, inserendo i cibi senza glutine nella dieta è possibile far scomparire i sintoni e nel tempo portare sollievo alla mucosa dell’intestino.

Tra i principali sintomi della celiachia come il gonfiore addominali, la nause e il vomito ma esistono un’altra serie di segnali legati all’allergia al glutine che sono meno evidenti ma da tenere sotto controllo allo stesso modo. Alcuni di questi sono la carenza di ferro con anemia, di sali minerali e di vitamine. Inoltre, c’è anche una perdita di peso e dell’appetito che influenza la vita quotidiana.

La celiachia è un’intolleranza che porta a seguire un’alimentazione controllata per molto tempo. Infatti, per mantenere uno stile di vita sano è fondamentale evitare gli alimenti che contengono il glutine in modo aiutare l’organismo a rimanere in salute. La cosa migliore da fare per aiutare il corpo è quello di scegliere le giuste cose da mangiare ed evitare quelle che contengono le proteine collanti che fanno male ai celiachi. In questo modo si ottengono i benefici di una dieta senza glutine, come quello di superare la spossatezza fisica e l’anemia.

Infatti, questa proteina è presente in tutti i cibi a base di frumento e cereali. Molti tipi di pasta, come gli gnocchi alle patate o la carne impanata sono vietati perché contengono del frumento in piccole dosi. Inoltre, tra gli alimenti sconsigliati per chi soffre di celiachia ci sono l’avena, il latte ai cereali e tutti i dolci preparati con la farina bianca.

Le barrette di cioccolato con cereali sono da evitare perché l’assunzione di cereali, anche se in minima quantità, non permette al corpo di ristabilirsi e si manifestano gli effetti secondari della celiachia, come spossatezza e il calo dell’appetito.

Di contro, ci sono degli ottimi alimenti ammessi per chi ha la celiachia, come il riso. I risotti alle verdure sono delle ottime ricette per un celiaco perché il riso non contiene il glutine e può essere mangiato ogni giorno. Inoltre, anche il mais può essere un’alternativa importante della farina di grano tradizionale e le classiche pannocchie di mais alla griglia sono un’ottima cosa da mangiare per sostituire le classiche bruschette al pomodoro.