Quali sono le prime 5 conseguenze della carenza di ferro?

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Il ferro è strettamente legato allo stato di salute perché è un nutrimento legato al benessere dell'organismo e all'equilibrio fisico. Se manca del ferro nel corpo le cause possono essere legate all'emoglobina, all'alimentazione oppure all'anemia e queste hanno delle conseguenze ben visibili nella vita di tutti i giorni. A proposito, conosci gli alimenti che fanno ridurre l'anemia? L'anemia è legata anche alla carenza di nutrienti come vitamine, ferro e sali minerali. Inoltre, cibi migliori per aumentare il ferro nel sangue sono quelli ricchi di proteine, in particolar modo la carne bianca e i legumi.

Gli effetti della carenza di ferro

Il ferro raggiunge il corpo attraverso l'alimentazione e lì viene assorbito nell'intestino in quantità variabile a seconda del fabbisogno. Insomma, l'intestino assorbe il ferro quando ne ha necessità e ne assorbe meno quando non è necessario. Inoltre, può accadere che vi sia carenza di ferro nei bambini, in questo caso cosa è meglio fare? Informare il medico e chiedere un consulto è il primo passo da compiere per evitare spiacevoli complicazione in futuro.

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La carenza di ferro può essere prodotta da un minore assorbimento del cibo nell'intestino come la presenza di malattie, sindromi intestinali o ipoacidità gastrica. Un aumento del fabbisogno da parte del corpo invece avviene durante la gravidanza, l'allattamento o la crescita. Ma che carne si può mangiare in gravidanza? Quelle migliori per aumentare il ferro sono la carne bianca e quella rossa, ma devono essere ben cotte.

La mancanza di ferro è una condizione che non dovrebbe essere mai sottovalutata. Anche se non si giunge all'anemia i valori del ferro nel sangue devono essere tenuti sotto controllo dal medico curante o da un nutrizionista esperto.

1. Senso di stanchezza

La debolezza e la stanchezza sopraggiungono anche dopo aver dormito per otto ore e aver fatto il riposino pomeridiano. La carenza di ferro impedisce l'apporto di ossigeno corretto alle cellule, provocando così un cattivo funzionamento del metabolismo e una svogliatezza che accompagna tutta la giornata. Infatti, è importante sapere quali sono i cibi per combattere la stanchezza primaverile perché è durante il cambio di stagione che si accentua questo problema e gli alimenti favoriti sono le noccioline, i fagioli e i fiocchi d'avena.

2. Scarso rendimento

Il senso di irritabilità che nasce dalla mancanza di energie causate dal ferro basso non fa altro che causare un effetto domino: scarso rendimento a lavoro, scarsa concentrazione e scarsa produttività nelle azioni quotidiane. Tutto sembra andare per il verso storto e, se non vengono introdotti alimenti ricchi di ferro per migiorare la situazione, nulla di quello che si tenta di fare con le energie a disposizione sembra riuscire a cambiare quello che succede.

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3. Pallore

I livelli di ferro basso provocano una perdita del normale colorito della pelle in conseguenza del scarso apporto di ossigeno a livello dei tessuti del derma e delle mucose. Uno dei primi segnali della carenza di ferro, infatti, è un colore biancastro sotto gli occhi, proprio alla radice delle ciglia. Se hai cambiato il regime di alimentazioneper la dieta devi sapere che ci sono tanti fonti di fero per i vegani che possono essere considerati come dei validi sostituti per i cibi ricchi di proteine dell'alimentazione classica. Legumi e frutta secca sono in prima posizione negli alimenti contro la mancaza di ferro e possono essere consumati senza andare incontro a particolare controindicazioni.

4. Vertigini

Il deficit di ossigeno a livello cellulare non solo provoca un costante senso di nausea dovuto alla carenza di ferro, ma soprattutto causa una sensazione di mancanza di respiro e una percezione costante di vertigini. Nausea, polipnea e vertigini possono dare i ronzii nelle orecchie e causare degli svenimenti improvvisi. Ci sono dei rimedi naturali contro la carenza di ferro che possono far sentire nuovamente pieni di energia e forza. Tra questi ci sono quelli di iniziare una dieta ad hoc ricca di ferro oppure esercitarsi con gli esercizi di respirazione profonda che aiutano l'ossigenazione del corpo.

5. Palpitazioni

Un'altra conseguenza visibile è l'aumento delle pulsazioni del cuore legate alla carenza di ferro, anche in assenza di uno sforzo fisico o un'attività sportiva particolarmente faticosa. Mangiare alimenti con poco ferro rischia di influenzare l'alterazione della normale circolazione sanguigna affaticando il cuore e spingendolo a lavorare di più allo scopo di sostenere gli altri organi del corpo. Il problema è che le palpitazioni legate alla mancanza di ferro rappresentano il lascia passare per conseguenze ben più gravi come aritmia e tachicardia.