Quali sono i 5 cibi infiammano l'intestino?
Tra le patologie che negli ultimi tempi hanno avuto una maggiore rapida diffusione, soprattutto tra le donne, ci sono quelle che colpiscono l'intestino, ed in particolare quella dell'intestino infiammato. I sintomi che segnalano la presenza dell'intestino in fiamme sono molteplici: tra i più comuni ci sono sicuramente pancia piatta al mattino e gonfia la sera, dolori addominali, meteorismo, stanchezza cronica e dissenteria.
Innanzitutto dobbiamo distinguere i cibi che riscaldano da quelli che infiammano l'intestino. Regalandoci una sensazione di benessere, questi cibi aumentano la temperatura corporea, mentre questi ultimi altri non fanno che scatenare spiacevoli malesseri: i cibi, soprattutto se contenenti importanti quantità di zuccheri, una volta assimilati, finiscono per fermentare all'interno dell'intestino ed infiammarlo. Non bisogna tuttavia disperare: è infatti possibile prevenire e curare questa patologia anche a tavola, evitando di mangiare quegli alimenti che fermentano nello stomaco, accentuandone i sintomi dolorosi.
Quali cibi infiammano l'intestino?
Dal punto di vista medico-scientifico questi cibi hanno un nome: si tratta dei cosiddetti Fodmap, acronimo di oligosaccaridi, disaccaridi, monosaccaridi e polioli, micronutrienti dalla natura fermentativa. Eliminando dal proprio menù quotidiano questi cibi per almeno una ventina di giorni è possibile alleviare i sintomi dell'intestino infiammato.
Quali sono allora i cibi Fodmap da evitare se si ha l'intestino facilmente infiammabile? Innanzitutto, parla con il tuo medico per escludere che la causa del malessere non sia un'allergia alimentare ai cibi ricchi di glutine o ai latticini, per esempio.
Frutta
Anzitutto, devi evitare determinati frutti ricchi di zuccheri, come mango, anguria, ciliegie, pesche, mele, pere e nashi. Anche alcune tipologie di frutti secchi potrebbero peggiorare la situazione intestinale, e questo vale in particolare per anacardi e pistacchi. Se segui una dieta fruttariana, forse dovrai abbandonare per un po' le tue abitudini...
Cereali
Altri cibi che infiammano l'intestino sono tutti i derivati del grano e della segale, e persino il cous-cous. Se soffri di celiachia, a maggior ragione dovrai puntare su un taglio anche ai cereali buoni come il teff.
Verdure
Passando poi alle verdure, se soffri di intestino infiammabile devi eliminare sicuramente sedano, mais, barbabietole, aglio, cipolla, porri e asparagi. Allo stesso modo, evita anche le verdure cotte a foglia larga, ed in particolar modo la cicoria e la bietola. Evita se possibile anche melanzane, patate, carciofi e broccoli, e persino alimenti insospettabili come i funghi ed i legumi.
Latticini
Altri alimenti che infiammano l'intestino sono il latte e tutti i latticini, compresi formaggi molli, yogurt e gelato. Esistono molte alternative al latte vaccino che derivano dai legumi, come la soia, o da mandorle o avena. Il latte di mandorle può essere preparato in casa ed è adatto chi ama i sapori dolci.
Dolci e caffè
Tra gli alimenti dolci, devi bandire in particolare cioccolato e miele. Evita anche di masticare chewing-gum e di bere troppo caffè: una tazzina al giorno, meglio se alla mattina, è più che sufficiente.
Quali cibi posso invece mangiare?
Come dicevamo, esistono anche numerosi alimenti che, invece, se vengono mangiati hanno la capacità di alleviare i sintomi da intestino infiammato. Partendo dai frutti, sono perfetti a tale scopo uva, mandarini, arance e banane. Quanto alle verdure, opta per cetrioli, carote, pomodoro, lattuga ed erba cipollina. Altri alimento ideali da mangiare se soffi di intestino infiammato sono tutti i tipi di carne, il riso, i formaggi a pasta dura ed il tofu. Immancabile deve essere poi il pesce, in particolare il salmone, ricco di magnesio e vitamina D e magnesio, che aiutano a ridurre i dolori intestinali.
Dopo i pasti, invece del caffè, bevi un tè o una tisana calda, meglio se a base di ortica, malva, semi di finocchio o liquirizia, che hanno poteri antinfiammatori e sgonfianti. Se ami fare colazione con il latte puoi sostituirlo con il kefir, una bevanda ottenuta dalla fermentazione del latte e ricca di fermenti lattici, che contiene dei microorganismi che hanno la capacità di rafforzare la flora intestinale. Ancora più indicato, a tal proposito, è il kefir d’acqua, che possiede le medesime proprietà del kefir "classico" ma più leggero da digerire. Allo stesso modo cerca di bere molta acqua povera di sodio, ma che al tempo stesso contenga importanti quantità di potassio e magnesio.