Tornare in forma in 4 mosse
Perdere peso può essere difficile, soprattutto se si vive una vita intensa e piena di impegni. Il nostro cervello è concentrato su appuntamenti di lavoro, scadenze familiari e faccende di casa. Di conseguenza si perde completamente il contatto col corpo e con la nostra forma fisica. Così, in preda alla fretta, non ci specchiamo neanche più e soprattutto non ci rendiamo affatto conto di cosa ci serve per stare meglio.
Per questo, prima di domandarsi come iniziare a perdere peso, potrebbe essere utile leggere questi consigli che, se aggiunti alle abitudini quotidiane per dimagrire, non ci faranno più recuperare i chili persi. Vediamo dunque come tornare in forma in 4 mosse.
Impara a dire no
L'egoismo può essere anche positivo e puó addirittura aiutarci ad ottenere una vita più appagante: basta saperlo usare. Per esempio, se vogliamo dire di no a qualche aperitivo con le amiche e restare a casa a rilassarci, questo potrebbe essere un primo passo. Lo stress è una delle principali cause di gonfiore e sbalzi ormonali, sensazioni tanto odiate da chi vuol perdere peso. Questo, combinato all'alcol e a tutti quegli alimenti da evitare per la pancia piatta, non aiuta certo a farci sentire meglio. Perchè non provare allora un'alternativa come i mocktails? O ancora, una dieta detox per eliminare le tossine accumulate e ripartire al massimo?
Molto spesso anche cucinare un piatto che amiamo, invece di quello che preferisce il partner, può farci stare meglio e sicuramente anche gli altri impareranno ad apprezzarci di più. Perché una piccola dose di sano egoismo ci ricorda che anche la nostra felicità conta. Scegliere di andare alla lezione di yoga piuttosto che al pranzo con i colleghi, non solo ci farà tornare in forma, ma cambierà anche il modo di percepire noi stesse.
Organizza il tuo tempo
Il grande scrittore e filosofo Seneca asseriva che in realtà non è proprio vero che non abbiamo tempo: lo usiamo male! Ci perdiamo in cose futili oppure, peggio, non ci organizziamo al meglio. Ma se ci sediamo un secondo e ci riprendiamo il nostro tempo, con carta e penna alla mano, troveremo l'occasione giusta per seguire quella lezione di zumba che tanto volevamo provare. Magari troveremo anche quei dieci minuti in più per fare la spesa e non chiamare la solita pizza ai quattro formaggi. In questo modo riusciremo anche e soprattutto ad evitare di colmare la fame nervosa con cibi che aumentano il colesterolo cattivo. Organizzarsi meglio dunque ci permette di preparare pasti sani e leggeri e anche di saper scegliere e preparare la giusta schiscetta da portare al lavoro: dimagrire in ufficio è possibile!
Sconfiggi pigrizia e pensieri negativi
Pigrizia e pessimismo: due grandi nemici della nostra bellezza e della nostra forma fisica! Se quindi vi sentite appesantite e siete tristi o giù di morale, di sicuro non avrete voglia di andare in palestra, di uscire, persino di lavorare. E duque, se passerete tutte le vostre giornate sul divano, senza mai una passeggiata all'aperto e senza godervi il primo sole, alla fine vi sentirete depresse. La pigrizia è un circolo vizioso che si interrompe solo con molta forza di volontà.
Per tornare in forma, certamente sarà meglio mettersi in moto, fare più movimento, ma iniziando dal sorriso! Via libera agli sport che ci fanno stare bene, ad esempio il ballo, la salsa, la zumba. Ma anche aerobica, step...a tempo di musica! Fare sport infatti, combinato ad una dieta sana, è un ottimo rimedio per velocizzare il nostro metabolismo: condizione indispensabile per dimagrire.
Dormire di più e meglio
Per far in modo che il nostro metabolismo funzioni al meglio, serve un corretto rapporto di ore sonno-veglia. Il miglior consiglio quindi, sarà quello di riposare bene. E' sufficiente dormire sette ore a notte, se si riposa nel migliore dei modi.
No agli schermi di cellulari e PC: si devono spegnere almeno un'ora prima di andare a letto. Sì, invece, ad una doccia calda e ad una tazza di tisana drenante e rilassante. Si possono aggiungere anche due gocce di olio essenziale di lavanda sul cuscino, per un sonno ristoratore. Il consiglio top? Camere ben areate, con uno spiraglio sempre aperto sul mondo esterno e tapparelle ben chiuse, per contrastare le luci della strada.