Cibo biologico: cos'è?
Nell’ultimo ventennio il cibo biologico ha visto esplodere la propria popolarità, diventando vero e proprio stile di vita. Sono sempre di piú i consumatori di alimenti biologici e le vendite aumentano a livello esponenziale. E questo processo di crescita non pare affatto rallentare! Molti pensano che il cibo biologico sia più sicuro, più sano e più gustoso di quello non biologico. Altri affermano che sia meglio per l’ambiente e per gli animali. Ma cos’è il cibo biologico?
Cos'è il cibo biologico?
Il termine ‘biologico’ si riferisce al processo di produzione di determinati alimenti. Gli alimenti biologici sono stati coltivati o prodotti senza l’uso di sostanze chimiche artificiali, ormoni, antibiotici oppure organismi geneticamente modificati. Per essere etichettato come biologico, dunque, un prodotto alimentare deve essere privo di additivi alimentari artificiali. Questi includono dolcificanti artificiali, conservanti, aromi e glutammato monopodico.
Gli alimenti coltivati biologicamente prevedono l’utilizzo di fertilizzanti naturali per migliorare la crescita delle piante. Allo stesso modo, gli animali allevati secondo metodo biologico non assumono antibiotici e ormoni.
Gli alimenti biologici più comunemente acquistati sono frutta, verdura, cereali, prodotti lattiero-caseari e carne. Tuttavia, oggi esistono molti prodotti biologici trasformati, come bevande, biscotti e cereali da prima colazione.
Cibo biologico: meno sostanze chimiche e batteri
Molte persone scelgono di acquistare prodotti biologici per evitare prodotti chimici artificiali. Pare che consumare questi alimenti possa ridurre l’esposizione a residui di antiparassitari e batteri resistenti agli antibiotici.
Uno studio ha messo in evidenza come i livelli di cadmio, un metallo estremamente tossico, siano inferiori del 48% nei cibi biologici. Inoltre, è stato notato come i residui di antiparassitari fossero quattro volte più probabili in colture non biologiche. Attenzione però: alcuni esperti temono che il cadmio possa accumularsi nel corpo nel corso del tempo, causando potenziali danni. Lavare, asciugare, sbucciare e cucinare gli alimenti può aiutare a ridurre queste sostanze chimiche, ma potrebbe non rimuoverle completamente.
Per quanto riguarda i batteri resistenti agli antibiotici, le carni provenienti da allevamenti biologici contengono in genere livelli di batteri più bassi. Il motivo è proprio il fatto che gli animali di provenienza non vengono trattati con gli antibiotici.
Perchè fa bene il cibo biologico?
L’agricoltura biologica tende a migliorare la qualità del suolo e la conservazione delle acque sotterranee, riduce l’inquinamento e di sicuro è più rispettosa per l’ambiente.
Diversi studi dimostrano che gli alimenti biologici contengono livelli più alti di antiossidanti e di alcuni micronutrienti, coma la vitamina C, lo zinco e il ferro. Addirittura, pare che negli alimenti biologici i livelli di antiossidanti possano essere superiori del 69%.
Oltre ad essere più nutrienti, pare anche che le colture biologiche presentino livelli più bassi di nitrati, addirittura inferiori del 30%. Si tratta di quantità particolarmente importanti, soprattutto se si pensa che alti livelli di nitrati sono collegati ad un aumento di alcuni tipi di cancro.
Ancora, il latte e i formaggi biologici potrebbero contenere più acidi grassi omega-3, quantità più elevate di vitamina E e alcuni carotenoidi. La carne biologica avrebbe livelli di grassi saturi leggermente più bassi rispetto alla carne non allevata biologicamente.
I benefici del cibo biologico
A questo punto la domanda che ci si fa è: il cibo biologico fa bene alla salute? Esistono alcune prove scientifiche che rispondono positivamente a questa domanda. Ad esempio, diversi studi hanno scoperto che il contenuto più alto di antiossidanti aiuta a proteggere le nostre cellule dai danni dell’invecchiamento e dei radicali liberi. Inoltre, pare che i bambini e i neonati che si alimentano con cibo biologico presentino un minore rischio di allergie ed eczemi.
Tuttavia, molte prove scientifiche non sono considerate ancora sufficienti per poter affermare con assoluta certezza che il cibo biologico sia migliore di quello non biologico. Bisogna, infatti, considerare i vari fattori che possono cambiare all’interno di una ricerca, come la qualità del suolo, le condizioni metereologiche, la genetica degli animali allevati e la tipologia dell’azienda produttrice.