5 cibi che abbassano il diabete velocemente
Il diabete è una malattia metabolica in cui il malfunzionamento del pancreas e/o una scarsa sensibilità dei tessuti all’ormone insulina determinano un aumento dei valori di zuccheri nel sangue, una condizione che non deve essere trascurata per evitare complicanze maggiori su cuore, circolazione venosa, reni, occhi e altri organi.
Il soggetto diabetico deve riuscire a mantenere alta l’attenzione su combinazioni e quantità degli alimenti dei menu quotidiani per riuscire a controllare l’iperglicemia e prevenire i danni che deriverebbero da una scorretta gestione degli elevati valori di zucchero nel sangue. La dieta delle persone affette da diabete è un regime alimentare costellato da molti “no”, limitazioni necessarie per controllare l’iperglicemia che consentono in ogni caso di mantenere un’alimentazione variegata e completa.
Diabete: cosa mangiare per abbassarlo
L’idea di fondo è quella di riuscire ad assicurare una routine alimentare completa, ammettendo in piccolissime porzioni alimenti come pasta, pane o carboidrati in generale ed escludere alcuni alimenti particolari:
- Zucchero da tavola – La percentuale di zucchero giornaliera ammessa non deve superare 15-20 grammi e può essere sostituita con alcuni zuccheri adatti alla dieta dei diabetici come stevia, zucchero di cocco integrale o sciroppo d’acero.
- Alimenti con alto indice glicemico – Calcolare l'indice glicemico è il dato fondamentale per riconoscere se un alimento fa male o no per chi soffre di diabete. È fondamentale ridurre il consumo di alimenti quali gelati industriali, prodotti da forno raffinati, bevande gassate, patate, dolciumi e marmellate.
La dieta alimentare è essenziale per un diabetico. Integrare cibi per abbassare lo zucchero nel sangue è un vero e proprio strumento terapeutico da associare alla terapia farmacologica per riuscire a ridurre la glicemia, gestire il peso corporeo ed evitare altri tipi di complicanze.
In particolare la dieta mediterranea rappresenta un regime alimentare antinfiammatorio basato su alimenti in grado di influenzare le capacità rigenerative delle arterie e tenere a bada il livello glicemico. Cosa possono mangiare i diabetici?
1. I cereali integrali
I cereali integrali, a differenza di quelli tradizionali, si ottengono dalla macinatura del chicco intero ed hanno un livello di zuccheri nettamente inferiore ai raffinati.
2. L'olio extravergine di oliva
L'olio extra vergine fa bene innanzitutto perchè le olive abbassano il colesterolo, ma anche perchè contiene potenti vitamine antiossidanti che aiutano a controllare la glicemia.
3. Il pesce azzurro
Il pesce azzurro è ricco di acidi grassi Omega 3, essenziali per il nostro organismo. Non solo una dieta ricca di pesce fresco dá al corpo il giusto apporto di iodio, ma aiuta anche a proteggerci dal diabete di tipo due grazie alla significativa presenza di antiaterosclerotici.
4. Spezie e erbe aromatiche
Lo sapevi che esistono spezie che fanno bene per il diabete? Tra queste, in primis, rosamarino, cannella e curcuma. I benefici della cannella, ottima tra l'altro per sostituire lo zucchero, sono evidenti sui livelli di zuccheri, che, progressivamente, dovrebbero stabilizzarsi.
5. Le uova
Le uova sono ottimi sostituiti della carne e perfetti per sostituire le proteine della carne. Un alto consumo di carne rossa ed insaccati, infatti, non è raccomandato a chi soffre di diabete. È importante optare per carni magre e bianche per non attentare alla salute delle arterie
Regole alimentari per diabetici
È possibile tracciare alcune regole d’oro per trasformare la routine nutrizionale di una persona affetta da diabete in una vera e propria dietoterapia:
- Preferire gli zuccheri complessi (amidi) agli zuccheri semplici per evitare variazioni glicemiche
- Consumare tre pasti bilanciati a base di cinque porzioni di frutta e verdura e due break tra un pasto e l’altro
- Prediligere pane e pasta integrali
- Inserire una porzione di legumi almeno tre volte a settimana
- Consumare almeno due porzioni di pesce durante la settimana
- Bere una tazza di latte parzialmente scremato oppure uno yogurt magro al giorno
- Evitare alimenti ricchi di grassi saturi (es. burro, strutto o panna)
- Moderare o evitare il consumo di frutta zuccherina (es. banane, cachi, fichi e uva).
La ricerca sulle diete vegetariane sostengono che la riduzione della percentuale di carboidrati e calorie, la ricchezza di fibre e il ridotto apporto di grassi saturi e colesterolo rispetto a una dieta tradizionale possono contribuire a gestire i livelli glicemici e favorire la perdita di peso. Ridurre i grassi dei condimenti, eliminare l’alcol e mangiare alimenti ricchi di fibra aiuta a mantenere il peso ideale, controllare meglio il diabete e ridurre i rischi cardiovascolari.