Che differenza c'è tra zucchero di canna e zucchero bianco?
Barbabietola e canna da zucchero sono le piante da cui si estraggono zucchero bianco e zucchero di canna, ma sai quali sono davvero le differenze tra i due tipi di zucchero? Sarai già a conoscenza di alcuni dei motivi per cui lo zucchero bianco fa male, ma se hai sempre pensato che le due sostanze hanno caratteristiche completamente diverse, siamo pronti a sfatare questo mito.
Zucchero di canna e zucchero bianco sono davvero diversi?
In realtà, chimicamente parlando, tra zucchero bianco e zucchero di canna non c’è alcuna differenza. Mentre lo zucchero bianco contiene solo saccarosio, lo zucchero di canna è più scuro perchè contiene residui di melassa, ma la molecola di saccarosio è presente in entrambi. Questi zuccheri però non sono gli unici dolcificanti presenti in natura, se non le conosci dovresti provare le alternative naturali allo zucchero bianco.
La quantità del residuo di melassa può variare dall' 1% al 5% a seconda del prodotto, questo gli conferisce il colore e un'aroma particolare. La melassa contiene alcuni minerali, si tratta soprattutto di potassio e vitamine, ma la percentuale è molto bassa. Lo zucchero però, in una dieta equilibrata va assunto in dosi molto modeste, quindi queste sostanze presenti nello zucchero di canna scuro, non apportano particolari benefici all'organismo.
Il processo chimico-industriale a cui viene sottoposto lo zucchero bianco prevede: depurazione con calce, un trattamento con anidride carbonica e acido solforoso; poi viene cotto, raffreddato, cristallizzato, centrifugato e decolorato, successivamente si aggiungono alcuni coloranti per renderlo più bianco e brillante. Ci sono soggetti più o meno a rischio riguardo al consumop di zucchero, le persone diabetiche dovranno evitarlo il più possibile, consumando anzi i cibi da mangiare per abbassare lo zucchero nel sangue.
Mentre alcuni sostengono che parte di questi coloranti siano derivati dal catrame, e che siano quindi cancerogeni, altre teorie affermano che il passaggio industriale non danneggi in alcun modo il prodotto e che le tracce di queste sostanze scompaiano alla fine del processo. Quello che è più che certo, è che tutto ciò che contiene molto zucchero fa parte dei cibi da evitare se hai il diabete.
C'è chi dice, infatti, che la lavorazione non fa altro che estrarre il saccarosio dalle impurità presenti nella melassa. Il saccarosio proveniente dalla canna viene purificato ulteriormente grazie all’idrossido di calcio e carbone attivo, ma sembra che, a lavorazione finita, non resti alcuna traccia di queste sostanze.
La percentuale di anidride solforosa che resta intrappolata nello zucchero bianco, derivante dal trattamento con il diossido di zolfo, pare essere impercettibile al nostro corpo, mentre quella contenuta nel vino è maggiore di ben 10 volte.
Le differenze tra zucchero di canna e zucchero bianco: un falso mito
Come si ottiene lo zucchero? il ciclo di coltivazione delle canne del genere Saccharum officinarum ha la durata di circa dura 22 mesi. Vengono tagliate alla base e una volta tolte le fogli e la cima, vengono schiacciate fra cilindri e inserite in un torchio. Terminata questa lavorazione si estrae un succo zuccherino, il liquido viene scaldato e l'evaporazione permette che la sostanza rimanente si concentri in piccoli cristalli.
Solo una parte di questo succo diventa zucchero, il sottoprodotto che si ottiene dalla lavorazione è la melassa: una sostanza appiccicosa che in alcuni Paesi viene utilizzata essa stessa come dolcificante. Ci sono persone affette da alcune patologie che dovrebbero stare particolarmente attente alle quantità di zucchero che ingeriscono: gli ipertesi per esempio, perchè lo zucchero contribuisce ad alzare la pressione praticamente come il sale.
In conclusione, dal punto di vista chimico, non ci sarebbe alcuna differenza nel consumare zucchero bianco o zucchero bruno. Ma quindi è vero che lo zucchero fa male ai bambini? La cosa importante è controllarne il consumo senza abusarne, altrimenti si rischia di incontrare malatie come diabete, obesità o patologie al fegato simili a quelle dovute all'abuso di alcol.
Un po' di zucchero non può far altro che addolcirti la giornata, ma sarebbe opportuno cercare di diminuirne le dosi, abituandoti gradualmente a sapori meno dolci. Questo perchè nei cibi confezionati, non necessariamente dolci, sono nascoste enormi quantità di zuccheri aggiunti e senza accorgertene potresti rischiare di assumerlo in quantità esagerete e subirne le conseguenza.