Qual è la differenza tra proteine animali e vegetali?
Gli esperti in campo alimentare non fanno che ripetere che le proteine sono fondamentali. Infatti, un'alimentazione sana ed equilibrata è uno dei modi per rimanere in salute e avere uno stile di vita sano. La varietà delle diete dimagranti alimentari punta a trovare il menu ideale da mangiare ogni giorno per rimanere in forma. Quindi, si dimagrisce di più con dieta proteica o con la dieta mediterranea? Per trovare il modo di perdere quel chilo in più è importante vedere quali obiettivi devono essere raggiunti ed è sempre consigliato anche il parere di un medico.
Come si distinguono le proteine animali e vegetali
Tutte le diete pongono particolare attenzione al consumo di cibi ricchi di proteine. Basti pensare a una dieta iperproteica che è un'alimentazione basata sul consumo di proteine oppure all'opposto alla dieta vegana che esclude il consumo di cibi di origine animale.
Le molecole delle proteine vengono assimilate dal cibo, come carne e legumi, che viene mangiato e risultano fondamentali per lo svolgimento delle funzioni del corpo perché aiutano a costruire le fibre muscolari, promuovono il ricambio delle cellule, trasportano sostanze nutritive e migliorano le difese immunitarie.
Inoltre, perché mangiare proteine a colazione? In molte culture, e anche tanti sportivi, iniziare la giornata con delle proteine è una abitudine quotidiana e vengono preferite le uova e il bacon al classico cappuccino e cornetto all'italiana. Come colazione supernutriente al mattino aiuta a far iniziare la giornata con il piede giusto.
Le proteine di origine animale derivano da carne, pesce, uova e latte vaccino e contengono molti amminoacidi essenziali di cui il corpo ha bisogno per svolgere tutte le sue funzioni.
Le proteine vegetali, invece, derivano da frutta, verdura, legumi, cereali e derivati e hanno una qualità minore di amminoacidi, specialmente quando si tratta di amminoacidi essenziali. A proposito, conosci le proteine vegetali ideali per sostituire la carne? Tra queste ci sono il tofu, il seitan, la frutta secca e ovviamente i legumi.
Sono apprezzati da chi sceglie di seguire una dieta vegetariana oppure da chi ha scelta la dieta macrobiotica per ristabilire l'equilibrio nell'organismo. Le diete alimentari che ammettono solo consumo di frutta e verdura creano delle combinazioni intelligenti di vegetali da mettere in tavola con lo scopo di arrivare al fabbisogno amminoacidico del corpo.
Meglio le proteine animali o vegetali?
Negli ultimi anni la scienza ha “demonizzato” il consumo eccessivo di proteine animale e in particolare di carne rossa a causa del corredo nutritivo che accompagna le proteine di qualità: grassi saturi e colesterolo a fronte di una buona percentuale proteica. Inoltre, se molte diete hanno scelto di basarsi sulle proteine ci sono dei validi motivi. Infatti, tra le ragioni per cui le proteine fanno dimagrire c'è il fatto che mantiene il metabolismo attivo e riduce l'appetito.
Il senso è che un eccesso di carni rosse, come il vitello o il manzo, o carni rosse lavorate come le carni in scatola e gli insaccati possono avere delle controindicazioni per il livello di colesterolo. Infatti, tra le cause per cui soffri di colesterolo alto può esserci l'alta quota di insulina causata dai grassi saturi e dal ferro del gruppo EME presente, e non certamente per via del contenuto proteico.
La differenza sostanziale tra le proteine animali e le proteine vegetali risiede nella quantità e nella qualità delle proteine, oltre che per la presenza di nutrienti quali colesterolo, grassi, carboidrati e fibre.
Di fatto le proteine di origine animale hanno un valore biologico maggiore rispetto alle proteine vegetali per via del fatto che la composizione amminoacidica si avvicina a quella della proteine sintetizzate dal corpo.
Quindi, per la dieta vegana o la dieta vegetariana, il maggiore problema sono gli alimenti di origine vegetale a basso livello di ferro biodisponibile e carenti di vitamina B12, presente esclusivamente in alimenti di origine animale. Infine, le proteine vegetali hanno una bassa digeribilità rispetto a quelle animali e nell'intesito succede che vi è un mino assorbimento delle sostanet nutritive.