I 4 cibi consigliati per aumentare il colesterolo basso
Se soffri di colesterolo ormai lo sai: cosí come esistono cibi da evitare quando si ha il colesterolo alto, allo stesso modo esistono alimenti che possono aiuraci ad aumentare i livelli di colesterolo buono nel sangue. Non va dimenticato che avere alti livelli di colesterolo buono é positivo: significa che il nostro organismo é in grado di eliminare il colesterolo cattivo.
Ecco di seguito tutti i consigli per portare a tavola tutti gli alimenti che aiutano ad alzare i livelli di colesterolo basso.
Cosa mangiare quando si ha il colesterolo basso
Bisogna stare attenti anche a livelli di colestrolo basso nel sangue. Se, da un lato, i sintomi del colesterolo alto sono evidenti, nel caso del colesterolo basso non risultano così chiari. Perciò, soltanto delle specifiche analisi del sangue e un medico ci può aiutare a capire se i valori del colesterolo sono bassi. Per mantenere stabili i livelli di colesterolo esistono degli alimenti che é fondamentale consumare. Scopriamo subito quali sono!
La soia
La soia é un alimento tipico dei paesi orientali che viene sempre più spesso introdotto nella nostra alimentazione, soprattutto nella dieta vegana o vegetariana. La soia è un legume ricco di proprietá benefiche per il nostro organismo: apporta un’elevata quantitá di proteine, decisamente superiore a quella che possiamo trovare in fagioli o lenticchie. Esistono oggi numerose varianti della soia, come ad esempio il tofu o il latte di soia, che puó essere un'ottima alternativa al latte vaccino.
Pesce azzurro
Un altro alimento fondamentale per ridurre il colesterolo é il pesce azzurro. Anche se è noto per essere particolarmente grasso, se assunto nelle giuste quantitá, permette di ridurre il livello di colesterolo cattivo, essendo un’importantissima fonte di acidi grassi e sfruttando a pieno i benefici degli Omega 3. Esistono anche fonti vegetali di Omega-3 come ad esempi i semi di lino, che possiamo aggiungere alle nostre insalate o a noi frullati per renderli ancora piú gustosi. É sempre meglio non consumare il pesce azzurro in quantá eccessive, alternandolo ad altre portate.
Quando arrivano le belle giornate infatti é sempre una bella idea preparare insalate condite con pomodori, tonno, carote o mais che oltre possono essere un'ottima idea su cosa mangiare per sopportare il caldo torrido.
La frutta secca
Quando parliamo di frutta secca ci riferiamo a noci, nocciole, mandorle o pistacchi, alimenti importanti perché forniscono al nostro organismo sali minerali (in particolare magnesio, potassio, zinco e fosforo) e grassi sani, che contribuiscono ad aumentare i livelli di colesterolo buono.
È consigliato consumare frutta secca come spuntino di metà mattina o metà pomeriggio, senza peró esagerare con le quantitá. La dose giornaliera consigliata puó variare in base alle attivitá che ogni persona svolge. Il consumo calorico di uno sportivo, per esempio, è diverso da quello di chi deve lavorare in ufficio e magari ha meno tempo libero da dedicare all’attivitá fisica.
Il bergamotto
Sebbene tutti gli agrumi siano efficaci per aumentare i livelli di colesterolo buono nel sangue, alcuni studi hanno dimostrato che il bergamotto ha effetti pari a quelli di alcuni farmaci, tipicamente utilizzati per controllare il colesterolo. Il limone, l'arancia o il pompelmo sono spesso introdotti nelle diete anticolesterolo: per esempio, sono molti infatti i benefici di bere acqua e limone al mattino ed é inoltre é noto che gli agrumi contengano vitamine per avere capelli sani e belli.
Nello specifio, il bergamotto é usato per contrastare la caduta dei capelli, la forfora o la pelle secca e, grazie al suo profumo fresco e fruttato, é spesso usato in cosmetica ed in cucina, nella preparazione di marmellate o liquori.
Sembrerebbe peró che consumando il frutto bergamotto sia possibile aumentare il colesterolo buono senza ricorre a medicinali. Oltre al bergamotto o agli agrumi, in caso di colesterolo basso é anche consigliato consumare frutta fresca, come ad esempio mele o uva, preferibilmente di stagione, senza superare la dose giornaliera consigliata: cinque porzioni sarebbero la quantitá perfetta.