5 caratteristiche dei carboidrati a lento rilascio
Come tutti sanno, i carboidrati, conosciuti anche con il nome di glucidi, sono delle sostanze composte da idrogeno, ossigeno, acqua e atomi di carbonio, che costituiscono la principale fonte di energia per il nostro organismo. Quello che però in molti non sanno è che i carboidrati non sono tutti uguali. Quindi che differenza c’è tra carboidrati semplici e complessi?
Le proprietà dei carboidrati a lento rilascio
I carboidrati semplici sono a rapido assorbimento e possono essere trovate anche negli alimenti più semplice, come frutta e verdura. Ma quali sono i carboidrati semplici nello specifico? I principali sono il fruttosio e il saccarosio che si possono trovare nelle mele, pere e anguria. Sono importanti per il corpo perché sono una fonte di energia immediata per l'organismo.
E invece quali sono carboidrati complessi? Si chiamano anche glucidi a lento rilascio e sono particolarmente importanti per il nostro corpo perché sono una fonte di energia lenta ma costante. I carboidrati a rapido assorbimento, al contrario, forniscono energia nel momento in cui vengono introdotti nell'organismo, ma proprio per questo finisce per provocare stanchezza ed intorpidimento. Per esempio, hanno come conseguenza il classico sonno che viene dopo pranzo. Allora, se i carboidrati a rapido assorbimento danno sonnolenza, a cena è meglio mangiare carboidrati o proteine? È importante mangiare a cena una piccola dose di carboidrati, meglio se integrali, in modo da avere un'alimentazione completa senza sbilanciamenti nutritivi.
Al contrario, mangiare a colazione o pranzo alimenti ricchi di carboidrati a lento rilascio consentirà di sentirsi energici anche molte ore dopo aver terminato il proprio pasto, e tutto ciò senza influire eccessivamente sui livelli di zucchero presenti nel sangue.
1. Hanno un basso indice glicemico
A differenza dei loro "fratelli" a rapido assorbimento, i carboidrati a lento rilascio possiedono un indice di glicemia decisamente più basso: ciò è dovuto al fatto che, fornendo energia in maniera costante ma diluita nel tempo, non innalzano il livello di insulina presente nel sangue improvvisamente. E dal dal punto di vista pratico, quali sono i cibi con carboidrati a basso indice glicemico? Tra questi sono inclusi anche i carboidrati a lento rilascio, come le patate e il pane integrale.
2. Sono presenti in molti cibi
I carboidrati a lento rilascio sono facili da assumere, in quanto contenuti in tantissime e diverse tipologie di cibi, che ti consigliamo quindi di integrare nella tua dieta per dimagrire quotidiana se già non li consumi. Più in particolare, ci sono tante verdure che hanno i carbodratia lento rilascio e, in particolar modo, si trovano nelle patate, negli spinaci, nei pomodori, nei cavolfiori e negli asparagi.
Inoltre, anche i legumi hanno i carboidrati a lento rilascio, come i ceci, fagioli e lenticchie, nonchè nei cereali, e soprattutto nell'avena, nella quinoa e nell'orzo. Aspetta conosci i sorprendenti benefici dei legumi? Le proteine vegetali contenute nei fagioli, nelle lenticchie e nei ceci sono alimenti ideali per sostituire la carne e mantenere un'alimentazione equilibrata.
3. Sono l'ideale prima di allenarsi
I cibi che contengono carboidrati a lento rilascio rappresentano, inoltre, il cibo ideale da consumare un'ora prima di andare ad allenarsi: queste sostanze, infatti, hanno la capacità di tenere sotto controllo il livello dell'insulina e questo, a sua volta, consente di smaltire molti grassi mentre ci si allena.
Avere una buona alimentazione che abbia tutti i princiapli nutrienti è uno dei segreti per fare palestra nel modo giusto. Chi si allena molto, deve mangiare sia carboidrati semplici, sia quelli complessi a lento rilascio in modo da avere più energia durante le sessioni in palestra o gli allenamenti in campo.
4. Migliorano le funzioni cognitive
Secondo te, quali sono gli alimenti utili al cervello? I cibi con carboidrati a lento rilascio sono uno di questi e secondo una recente ricerca effettuata da dei ricercatori svedesi, infatti, ha rilevato come l'assunzione di questa tipologia di carboidrati provocherebbe un miglioramento delle proprie funzioni cognitive.
La ragione risiederebbe nel fatto che questi carboidrati avrebbero la capacità di tenere sotto controllo il glucosio, una sostanza fondamentale per il corretto funzionamento della memoria e dell'attenzione, e renderebbero disponibile una maggiore quantità di energia per le cellule nervose. Infine, per avere ancora più concentrazione si possono unire i carboidrati con le spezie colorate per il cervello per preparare dei pranzi nutrienti o delle merende rigeneranti.