Quali spezie fanno bene alla tiroide?

La tiroide regola i nostri ormoni ed il nostro metbolismo. Se questa funziona al meglio, otterremo dunque un'ottima forma fisica. Come aiutare la nostra tiroide a funzionare bene? Una regola d'oro per una tiroide sana consiste in una dieta bilanciata e ricca di alimenti contenenti iodio utili alla tiroide, come frutta e verdura, ma anche cereali integrali, proteine magre e pesce, soprattutto. Ma anche, fare movimento quotidiano ci aiuta a mantenere in salute tutto il nostro sistema endocrino.

La natura viene in soccorso della salute della nostra tiroide. Sono infatti tante le erbe e spezie che fanno bene a questo organo. Ma quali sono le spezie che fanno bene alla tiroide?

Tiroide sana con liquirizia ed ortica

La liquirizia è perfetta per mantenere sana la nostra tiroide. Ne regolarizza il ritmo, aiuta a controllare gli ormoni che questo organo secerne ed in più aiuta a prevenire il cancro alla tiroide. La liquirizia diminuisce il senso di stanchezza e regala tanta energia, a basso impatto calorico. Se non si vuole assumere un infuso di liquirizia, bevanda lassativa naturale pur sempre buonissima, si potrà aggiungere questa radice a dessert, sul gelato, nella cioccolata calda e persino in frullati e centrifughe. Per dare un gusto nuovo e particolare, ai dolci di sempre.

 

E l'ortica? Ottima in thè e tisane, ci aiuta a contrastare sia l'ipotiroidismo che l'ipertiroidismo, rendendo la nostra tiroide più sana più a lungo. Più che una spezia, un'erba perfettamente reperibile nei nostri campi.

Semi di lino ed echinacea per curare l'ipertiroidismo

L'ipertiroidismo è la sindrome tiroidea che la fa lavorare troppo, con effetti molto fastidiosi sul nostro corpo: dimagrimento repentino e massiccio, sguardo vitreo ed occhi che sembrano quasi uscire dalle loro orbite. Per contrastare l'eccessivo funzionamento della nostra tiroide, troviamo i semi di lino e la radice di echinacea, mai usata in cucina ma perfetta per preparare thé o infusi.



I semi di lino, buonissimi in insalate, zuppe e minestre, ma anche nei risotti, aggiungono di sicuro sapore e croccantezza. Sono ottimi per regolarizzare i ritmi tiroidei, infatti rallentano l'eccessivo lavoro della nostra tiroide ed in più inibiscono l'assorbimento dello iodio, che velocizza questo processo. Sono ottimi gustati da soli, anche a colazione. Ma per poterne sfruttare al meglio le proprietà, devono essere schiacciati e sgretolati. Sai che è anche possibile dimagrire con i semi di lino?

 

L'echinacea è altrettanto utile per rallentare una tiroide che lavora troppo. In particolare, è perfetta per contrastare la sindrome della tiroide autoimmune. Si potrà gustare un ottimo thè di radice di echinacea, mescolandola ad acqua bollente in una tazza: per un pieno di benessere naturale.

Lo zenzero per l'ipotiroidismo

Lo zenzero, la spezia giallo-oro proveniente dall'Oriente, è davvero un toccasana per la salute di tutto il nostro organismo. Sai quali sono i benefici dello zenzero? È un ottimo rimedio per velocizzare il metabolismo, per favorire una perfetta micro circolazione ed è un valido alleato della salute della nostra tiroide. Prima di tutto, perchè conferisce la giusta dose di sali minerali molto importanti come zinco, magnesio e potassio, sostanze fondamentali per il corretto funzionamento della nostra tiroide. E proprio perché lo zenzero stimola la circolazione, ci aiuta a contrastare l'ipotiroidismo. Quando la tiroide funziona poco e male, allora possono comparire alcuni sintomi tipici, ad esempio, sensazione di freddo, stanchezza e digestione lenta. Gli effetti energizzanti ed antinfiammatori dello zenzero ci aiutano a contrastare tutto questo.

Come assumere lo zenzero? Sottoforma di tisana, sciogliendo della polvere di zenzero in acqua bollente. Oppure un bicchiere d'acqua e zenzero a digiuno, al mattino: in questo caso, meglio se si sceglie una radice di zenzero fresco. Provalo anche su latte e miele, bevanda ricca di benefici. E poi, lo zenzero è perfetto se cosparso su gelati, frullati e smoothie, anche di gran moda in questo periodo.