Cosa non si può mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi?

Cosa non mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi?

L’alimentazione in gravidanza rappresenta un tema molto importante. Non si deve solo riuscire a garantire l’aumentato fabbisogno calorico, ma soprattutto si deve sostenere la crescita corretta del feto.

Stilare un programma alimentare ricco di proteine, vitamine e sali minerali stabilisce il corretto equilibrio delle donne in dolce attesa. Inoltre, favorisce la regolare evoluzione di strutture ossee, fasce muscolari, sistema nervoso e altri apparati del bambino. Il modo corretto per nutrirsi in gravidanza è quello di mantenere un regime alimentare molto simile a quello seguito prima della gravidanza. Sará ancora meglio se costruito con pasti piccoli e frequenti.

Tuttavia, il tema “alimentazione in gravidanza” pone l’accento sul problema di infezioni e contaminazioni alimentari. Queste rallenterebbero l’accrescimento e danneggerebbero il feto: la toxoplasmosi è uno dei rischi maggiori. Ma quindi cosa non si puó mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi?

Toxoplasmosi in gravidanza

La toxoplasmosi è un’infezione causata da Toxoplasma gondii. Si tratta di un parassita che si trasmette attraverso una serie di passaggi ma che solitamente non causa sintomi particolari. Si manifesta con sintomi influenzali, quali dolori muscolari, febbre, stanchezza generale, mal di testa e nausea.

Il parassita responsabile di questa infezione si stabilisce nell’intestino degli animali che contagia. Le uova che produce vengono poi disperse nell’ambiente attraverso le feci degli animali stessi. Queste contaminano i terreni dei campi in cui vengono coltivati verdure e ortaggi e su cui pascolano altri animali. Anche alimenti e prodotti si infettano, rischiando di contagiare chi li consuma.



Cosa non si puó mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi

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La donna incinta che contrae il microorganismo può anche non avere problemi a portare a termine la gravidanza. Tuttavia, una condizione trascurata può avere ripercussioni sul feto che cresce nell’utero materno. Il parassita riesce a passare attraverso la placenta e ad alterare lo sviluppo del feto. I danni potrebbero essere gravi: aborto spontaneo, malformazioni, danni al sistema nervoso centrale e lesioni agli occhi.

Cosa non si può mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi

L’inesistenza di una cura definitiva e l’impossibilità di correre ai ripari in caso di contagio del bebè hanno spinto molte future mamme a ridurre le fonti alimentari con un alto rischio di contagio. È cosí che le donne in dolce attesa si chiedono: Quale formaggio mangiare in gravidanza? Quale carne è adatta durante la gestazione? Si puó mangiare l'uovo crudo in gravidanza?

Cosa non mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi

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Valutare cosa si può e cosa non si può mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi è il solo modo che le future mamme hanno per evitare il contagio. Ma cosa non si può mangiare in gravidanza per la toxoplasmosi?

  • Carni crude e poco cotte – Non bisogna rinunciare all’apporto di proteine animali di qualità per paura di contrarre il parassita. È sufficiente rinunciare a tartare, carpaccio, pollame e selvaggina e cuocere la carne fino al cuore
  • Salsicce fresche e salami freschi – I salumi poco stagionati devono essere banditi perché comportano un rischio simile a quello della carne cruda
  • Frutta e verdura cruda – La fonte inesauribile di vitamine e sali minerali deve essere consumata solo dopo un attento processo di lavaggio con bicarbonato o amuchina. Il procedimento deve essere eseguito anche se si tratta di frutta e verdure già pronte per il consumo
  • Frutti di bosco surgelati – I frutti di bosco surgelati possono essere consumati solo previa cottura

La futura mamma, oltre a evitare i cibi più rischiosi, deve mantenere delle regole di buon comportamento. Deve sempre lavare le mani con acqua e sapone prima di entrare in contatto con cibi crudi. È anche opportuno rimuovere la buccia di frutta e verdura e lavare scrupolosamente utensili e stoviglie che hanno toccato carne o ortaggi crudi. Ricordatevi, inoltre, di mettervi i guanti quando praticate giardinaggio. Infine delegate la pulizia della lettiera del gatto ad altri membri della famiglia.