Si può mangiare l’uovo crudo in gravidanza?

Mangiare uova crude in gravidanza

Lo stile di vita si trasforma in una vera e propria preoccupazione quando una donna affronta una gravidanza. Tutto ciò che prima si mangiava senza troppi problemi potrebbe risultare pericoloso per la salute del feto e il benessere generale della futura mamma. La gravidanza trasforma molti ingredienti in potenziali “trappole” che potrebbero trasformarsi in fonti di rischi. Pesce crudo, frutta e verdura cruda, carne poco cotta, yogurt non pastorizzato, uova poco cotte e molto altro potrebbero risultare pericolosi.

La gestante non deve precludersi l’opportunità di godere dei principi nutritivi e dei risvolti positivi di alcuni alimenti. Dovrebbe peró evitare di mangiare cibi poco cotti, crudi o non pastorizzati. Si può mangiare l’uovo crudo in gravidanza? Assolutamente no, proprio come lo yogurt in gravidanza, il pesce crudo o la carne poco cotta. Tutti gli alimenti crudi possono nascondere germi e batteri. Per questo possono provocare intossicazioni alimentari o problemi ben più gravi che possono coinvolgere la salute della futura mamma e del bambino.

Cosa si rischia mangiando l'uovo crudo in gravidanza?

Mangiare un uovo alla coque, gustare una profumata carbonara, arricchire le pietanze con maionese e concludere il pasto con un goloso tiramisù è assolutamente sconsigliato durante la gravidanza. Perché? La “dolce attesa” è un periodo caratterizzato da un abbassamento delle difese immunitarie della futura mamma. Un periodo di nove mesi in cui il normale equilibrio dell’organismo viene scombussolato nelle funzioni biologiche e fisiologiche per sopperire alla presenza di una nuova vita.



Si puó mangiare l'uovo crudo in gravidanza?

Africa Studio || Shutterstock

I germi e i batteri presenti negli alimenti poco cotti o crudi, come le uova, possono dar vita a una miriade di insidie e pericoli per la salute della futura mamma. Nello specifico, la donna incinta che consuma uova crude può correre il rischio di essere colpita da diverse infezioni batteriche. Ecco qualche esempio:

  • Salmonella – È un batterio Gram-negativo che provoca una grave intossicazione alimentare accompagnata da vari sintomi (diarrea, vomito, febbre e altro)
  • Compilobatterio – Si tratta di un agente patogeno che può trovarsi nelle uova crude e può causare un corredo sintomatologico molto simile alla salmonellosi

Come mangiare le uova in gravidanza

Quanto detto chiarisce il motivo per cui non si può mangiare l’uovo crudo in gravidanza. Ma questo non significa che una donna incinta deve rinunciare all’importante contributo nutritivo e proteico delle uova. Le uova infatti contengono proteine, essenziali per la formazione dei tessuti del feto. Il discreto contenuto di ferro, fondamentale in gravidanza, è utile per l’ossigenazione del sangue. La buona dose di grassi “buoni” fornisce energia e supporta il sistema nervoso. È per questo che le uova non devono mancare, almeno un paio di volte, all’interno dei menu settimanali di ogni futura mamma. Ma come vanno consumate per godere dei loro incredibili principi nutritivi?

  • Bollite – Bastano 10 minuti a una temperatura minima di 70° C per cuocere l’uovo, eliminare ogni possibile germe o batterio e godere delle sue proprietà
  • Fritte – Anche se le uova possono essere cotte in padella con un filo di olio, è preferibile limitare il consumo delle uova fritte per evitare problemi digestivi
  • In camicia - È sufficiente creare una specie di vortice nell’acqua con l’ausilio di un cucchiaio, versare poi l’uovo al centro e aspettare che l'albume avvolga il tuorlo cuocendosi per bene
  • Omelette o frittata – L’essenziale è che le uova sotto forma di omelette o frittata risultino ben cotte

Si puó mangiare l'uovo crudo in gravidanza?

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La futura mamma può inoltre tirare un sospiro di sollievo quando si tratta di salse o prodotti industriali a base di albumi e tuorli pastorizzati. Il processo di pastorizzazione realizzato attraverso un innalzamento e un abbassamento della temperatura consente di eliminare ogni traccia di batteri presenti nell'alimento fresco e mantenere le sue caratteristiche organolettiche.